Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] costantiniana, non oltre il 315. A partire dalla datazione vulgata, nel 2001 la Chiesa armena ha potuto celebrare solennemente i avvenne esattamente la conversione dell’Armenia, che la cronologia vulgata pone nel 30142? L’unica certezza è che l’ ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] Francia a sostegno dei cattolici contro gli ugonotti. Al ritorno a Roma (1590), fu nella commissione per la revisione della Vulgata, poi rettore del Collegio Romano, quindi a Napoli preposito in quella provincia del suo ordine (1595). Ma alla morte ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] II, 1978, pp. 266-276.
s.v. Alkuin, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 417-420.
Studi particolari:
S. Berger, Histoire de la 'Vulgata' pendant les premiers siècles du Moyen Age, Nancy 1893, pp. 185-242.
P. Leprieur, L'art de l'époque mérovingienne et ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] , ecc.: Mardocheo corrisponderebbe a Marduk, E. a Ishtar). Il libro di E. ci è giunto in due versioni, quella della Vulgata, che traduce la più lunga delle recensioni greche pervenuteci, e quella del testo masoretico in uso nella festa di Pūrīm ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] è quello al centro del culto eleusino tra D. e Persefone, chiamata Kore, la «fanciulla», generata da Zeus. Nella tradizione vulgata, D. essendole stata rapita la figlia, corse disperata per 9 giorni e 9 notti finché Elio la informò che Persefone era ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Simmaco, Teodozione, del Il sec. d. C.; 4) versione siriaca, o Pěshiṭtā; anteriore al IV sec. d. C.; 5) la Vulgata, versione latina di S. Girolamo († 420).
Dalla B. greca derivano altre versioni, tra cui si ricordano la Vecchia Latina (Vetus Latina ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] volta per assimilazione con il beato Corrado da Offida.
Infatti, gli Actus beati Francisci, e poi la loro versione vulgata dei Fioretti, presentano i due confratelli come due stelle del firmamento di frati santi della regione marchigiana, uniti in ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] , I, Wien 1904, pp. XXXIV s.; R. Ancel, Le secrétaire pontif. sous Paul IV, Paris 1906, p. 4; P. M. Baumgarten, Die Vulgata Sixtina von 1590und ihre Einführungsbulle, Münster 1911, pp. 141-151; H. Höflp, Beiträge zur Gesch. der Sixto-klementinischen ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] quanto hósion, però, esso è liberamente fruibile. Nella Settanta, esso non traduce in genere qadosh ma hasid, 'pio' (la Vulgata, invece, tradurrà hósios con sanctus, in riferimento sia all'uomo che a Dio).
Nella Bibbia ebraica (v. Cazelles, 1985) il ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e furono posti da s. Girolamo in appendice alla Vulgata: Tobia, Giuditta, Baruc, Siracide o Ecclesiastico, Sapienza I e II, Maccabei, brani di Daniele ed Ester. Sebbene dichiarati ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...