AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , Carmina, Venetiis 1501. Le elegie scritte a Firenze sono in Ioannis Aurelii Augurelli Ariminensis poetae celeberrimi Carmina nondum vulgata, ed. C. Zollio, Arimini 1818. I versi per l'edizione di Tolomeo sono in Claudii Ptholomaei Alexandrini Liber ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] albero dal fulmine15.
A stravolgere la situazione saranno gli eventi familiari del 326, esposti con numerose licenze rispetto alla vulgata. Giulio muore suicida, non potendo tollerare l’ingiusta ira del padre, che lo accusa di aver attentato alla sua ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] relativa delle due opere maggiori di G. è invece argomento di un recente dibattito. Secondo la cronologia vulgata la Fiorita precederebbe la stesura delle Expositiones. Rinoldi e Badon propongono invece di invertire l'ordine tradizionalmente ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Boccaccio e l’invenzione della letteratura mezzana, Bologna, il Mulino.
Carrai, Stefano (2006), Per il testo del “Corbaccio”: la vulgata e la testimonianza del codice Mannelli, «Filologia italiana» 3, pp. 23-29.
Carrai, Stefano (2007), Boccaccio e la ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ; con qualche approssimazione è anche possibile indicarne la data. Poiché infatti nel De claris mulieribus, la cui redazione vulgata è databile al 1362, Boccaccio non sembra tener conto della versione leontea dell'Ecuba e poiché L. abbandonò Firenze ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Il monastero di Vadstena, da lei fondato, fu un centro di cultura dove, fra l’altro, s’iniziò la prima traduzione della Vulgata e di molti mistici stranieri: da Bernardo di Chiaravalle a Tommaso da Kempis, da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo.
La ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] «nuovo Boccac[c]io volgare» e che si credette fermamente, dopo la morte, avere egli edito un «decameroneum librum, vulgo Centum novellas»). Sono testimonianze, queste riportate in parentesi, del Casio e del Gaurico, ma altre se ne potrebbero ricavare ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] tutto lo svolgimento storico della Chiesa, la primazia del pontefice romano; né esitava ad ingerirsi perfino nell'edizione della Vulgata, facendovi dei ritocchi che ne sconvolgevano l'impianto filologico.[42] Tra i suoi collaboratori preferiti, ed è ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , prima a Roma, poi nel resto d’Italia.
L’italiano dei «padri della patria»
Una diffusa, ma superficiale, vulgata storiografica vuole che alcuni dei massimi protagonisti del Risorgimento non avessero confidenza con la lingua italiana, divisi tra ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Bibbia gennadiana, dove confluiscono vecchie e nuove traduzioni dei libri, le ultime prodotte non dal greco, bensì dalla Vulgata latina77. Proprio allo scriptorium di Gennadij si deve la prima citazione scritta del Constitutum Constantini in Russia ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...