Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] è formato dalle ovaie (carattere sessuale primario), dalle tube uterine (o di Falloppio od ovidutti), dall'utero, dalla vagina e dalla vulva (v. vol. 1°, II, cap. 9: Pelvi, Organi genitali femminili). Le ovaie, organi pari a forma di mandorla, sono ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] con la clinica ostetrica e ginecologica di Padova, sulle lesioni semplici, non veneree né tubercolari (Dell'ulcera cronica, non specifica, della vulva, in Giorn. ital. delle mal. veneree e della pelle, XXXIV [1899], pp. 649-674, in coll. con S. Levi ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] delle femmine di molti roditori e carnivori. Nella lordosi la spina lombare è iperestesa, in modo tale che il perineo e la vulva sono voltati verso l'alto. Se la femmina non assume questa posizione e non resta ferma, il maschio non può penetrarla. Le ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] ; Della precipitazione e della incompetenza nei referti in tema di aborto, ibid., XXXV (1933), pp. 358-371; Tumori maligni della vulva e della vagina, in Tumori maligni, a cura di G. Vernoni, Milano 1933, pp. 222-232; La responsabilità medica nella ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] interviene nello svolgimento dei fenomeni ormonali. Tuttavia l'LH è secreto malgrado l'anestesia locale della vagina e della vulva e lesioni molto ampie del sistema nervoso centrale e periferico, purché il midollo lombare e le sue connessioni con ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] indotto unicamente dalla stimolazione della cute e delle zone di transizione cute-mucosa (palpebre, labbra, ano, vulva ecc.). La sensibilità cutanea agli stimoli che lo provocano (meccanici, chimici, termici, elettrici) presenta una distribuzione ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] duepseudo cisti siero sanguinolente, ibid., n. 8, Parto prematuro artificiale per voluminose varici dell'arto inferiore sinistro e della vulva, in Bollettino d. Sez. dei cultori delle sc. mediche nella R. Acc. dei Fisiocritici di Siena, V (1887), pp ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] dello stomaco, duodeno e ansa digiunale anastomotica (resezione gastro-duodeno-digiunale).
Altre affezioni ulcerose
U. acuta della vulva Di natura microbica (Bacillus crassus), ha esordio acuto (dolore locale, febbre ecc.) e risoluzione spontanea o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] volumi degli Adversaria morgagnani sono i follicoli tiroidei, le ghiandole della trachea, dell’uretra maschile, della vulva. Lungo questa linea Morgagni conferisce importante incremento all’eredità malpighiana depositata nel De structura glandularum ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] completa. A volte la rottura delle membrane viene praticata artificialmente (amniorexi); d) distensione della vagina, del perineo e della vulva. In questa fase, il corpo uterino, il segmento inferiore, la cervice e la vagina formano un canale unico e ...
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vulva
s. f. [dal lat. vulva]. – In anatomia, l’insieme degli organi genitali esterni femminili, che appare come una superficie lievemente rilevata, situata nell’ambito del perineo anteriore; i suoi elementi costitutivi più superficiali sono...