Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] cabina balneare. Il film, che in apparenza ricalca il genere della commedia, in realtà è una raggelante visione del vuoto. Realizzato dopo l'assassinio di Pasolini, la morte vi diventa una connotazione immanente, passa nelle risate dei protagonisti ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] , Privatni poroci, vrline javne, noto anche come Vizi privati e pubbliche virtù (1976) di Miklós Jancsó, Salto nel vuoto (1980) di Bellocchio, che rappresentano le opere più significative della parte centrale della sua carriera. Ha poi accompagnato ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] per circa un decennio, all'inizio degli anni Ottanta la A. ha lavorato in Italia dapprima con Marco Bellocchio in Salto nel vuoto (1980), affresco di nevrosi domestiche in cui è Marta, legata da un insano rapporto di tipo coniugale al fratello Mauro ...
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Buhl, Hermann
Antonella Cicogna
Austria • Innsbruck, 21 settembre 1924-Chogolisa (Pakistan), 27 giugno 1957
Il suo nome è legato ai colossi della terra: nel 1953 salì per primo il Nanga Parbat (8125 [...] m e nel ritorno, verso i 7200 m, il cornicione di neve sul quale Buhl camminava cedette e l'alpinista sparì nel vuoto. Diemberger arrivò al campo base 27 ore dopo. Memorabili rimangono anche le solitarie di Buhl: nel 1952 salì la via Fox-Stenico ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] per la miglior sceneggiatura, Premio Efebo d’Oro Cinema e Narrativa, tratto dal romanzo dello stesso A., Il trono vuoto, Premio Campiello opera prima), ma questa volta l’impianto è quello classico (goldoniano e pirandelliano) della commedia centrata ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] (o costante di struttura fine): in spettroscopia, è la grandezza 2πe2/(hc), con e carica dell'elettrone, h costante di Planck, c velocità della luce nel vuoto, che interviene nell'interpretazione di strutture fini nello spettro di atomi idrogenoidi. ...
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Weir, Peter
Giovanni Grazzini
Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Abbandonati gli studi di diritto, tra la fine degli anni Sessanta [...] , Melbourne 1983.
A. Garel, P. Ross, Peter Weir, in La revue du cinéma, Juin 1985, 406.
M. Sesti, Peter Weir e il vuoto della ragione, in Bianco e Nero, 1985, 4.
Dialogue on Film: Peter Weir, in American Film, March 1986.
M. Benvegnù, Filmare l'anima ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] Olze (1985; già apparso in trad. it., Lettere a Olga, 1983), saranno ormai soprattutto il senso di isolamento e un vuoto di speranza a marcare i suoi ultimi testi teatrali: Largo desolato (1984; trad. it. con altri testi in Largo desolato, 1985 ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] è scesa, ma ad una altezza minore e tanto minore quanto più lungo è il condotto; confuta l'aristotelico "orrore del vuoto" e ritiene che i fenomeni attribuiti ad esso vadano invece spiegati con la "forza della rarefazione"; ricerca la misura della ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] con l'accusa di spionaggio, nel 1492, il bailo Girolamo Marcello e non sostituito, il G. finisce, colmando il vuoto di rappresentanza diplomatica, con il ritrovarsi - ancorché senza la copertura di una veste ufficiale - in un ruolo surrogatorio ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...