DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] fino all'unità. E il metodo filosofico fecondo e sicuro non solo non è il deduttivo, ma questo rischia di muoversi nel vuoto illudendo chi lo adopera di fare la scienza del reale senza reale contenuto, anzi rischiando di ripetere ciò che le "vedute ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] .
Il romanzo ruota sulla scomparsa del protagonista spostandosi via via su tutti gli altri personaggi e sulle loro reazioni al vuoto che la sua assenza ha lasciato nella loro esistenza, sul cui sfondo si profila una metropoli, Milano, coinvolta in un ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] scomunica se entro otto giorni non avesse fatto ammenda della sua condotta: può darsi che l'avvertimento non cadesse nel vuoto, se nel marzo 1080, a Corneto, egli appare in ottimi rapporti con la contessa Matilde, fiera sostenitrice di Gregorio VII ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] cui invano cercò di consolarlo Q. Sella - il 7 ott. 1872 il G. si tolse la vita a Torino gettandosi nel vuoto.
Fonti e Bibl.: Dall'archivio privato della famiglia Guglianetti in Sizzano è stato tratto il materiale pubblicato da C. Salsotto, Lettere ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] natura anche nelle piccole abitudini, ad esempio nello scegliere a teatro sempre una poltrona in fondo alla platea, per lasciare vuoto nelle prime file il posto che gli spettava.
Indicativa fu la polemica con Silvio D’Amico sull’importanza del teatro ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] differenti, la vicenda di Arrigo Paolotti, direttore di un altro Centro di ricerca americano, simbolo di un tecnicismo vuoto e autoreferenziale. In Dorsoduro (Milano 1983), tornava invece un personaggio di Rosso veneziano, Giorgio Partibon, sorta di ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] » (p. 142). In altre parole, citando i sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, «i fatti sono come un sacco vuoto che non si regge senza un’interpretazione» (p. 135) e siccome l’interpretazione è tutta nei giudizi a priori che assegniamo alle ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] l'opera più matura del Coviello. "Esempio per molte parti nuovo ed eccellente" (Carnelutti), che non solo veniva a colmare un vuoto della civilistica italiana del tempo, in quanto sino ad allora nei corsi istituzionali più che altro ci si limitava al ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] (Scrittori davanguardia, Nuove strade per la narrativa), perché sotto "tronfie pretese" formalistiche e rivoluzionarie contrabbandano "vuoto di pensiero, insensibilità alla vita e ai problemi essenziali d'oggi, sfiducia nella semanticità della parola ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] il 6 apr. 1957, dopo le polemiche dimissioni del De Nicola, fu particolarmente attento ai pericoli del vuoto legislativo, giustificando l'uso da parte del supremo consesso delle cosiddette sentenze interpretative. L'utilizzazione di criteri di ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...