oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] della corrente oscillante, si distinguono gli o. di potenza, quando quest'ultima grandezza è rilevante (dell'ordine delle decine di watt o più), e gli o. di segnale, con potenza piuttosto piccola, che servono non per utenze esterne dirette ma per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si verifica una rivoluzione epocale nei sistemi di trasporto [...] trasporto – il drenaggio delle miniere –, giungendo alla maturità con l’introduzione del condensatore esterno da parte di James Watt. Solo a partire dall’inizio dell’Ottocento, quando l’efficienza e l’affidabilità delle macchine a vapore ha raggiunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie ai progressi industriali e scientifici, già nel Settecento nuovi materiali [...] la ghisa si diffonde anche nella produzione edilizia. La filanda Philip Wood & Lee a Manchester (1801), costruita da Boulton e Watt è tra i primi edifici industriali nei quali se ne trova l’impiego: pilastri e travi in ghisa costituiscono la ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] facciata tre scene della storia del progresso umano: la Presentazione a Giustiniano dei bachi da seta,Volta e Watt intenti ad esperimenti scientifici e il Commercio dei Veneziani in Oriente. Contemporaneamente preparava sei tele, ultimate nel 1879 ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] , Pope Lucius III and the bigamus archbishop of Palermo, in Medieval studies presented to A. Gwynn, a cura di J.A. Watt, Dublin 1961, pp. 428 s.; E. Cortese, Legisti canonistici e feudisti: la formazione di un ceto medievale, in Università e società ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...]
La luminosità di una s. (L) è definita come la quantità di energia che questa irradia nell’unità di tempo. Essa viene misurata in watt, o, più comunemente, in unità di luminosità del Sole (L⊙=3,85∙1026 W). La luminosità di una s. è legata alla sua ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] dell’ordine di 10 MHz a frequenze modulanti fra 0,5 e 2 GHz; la potenza di m. è dell’ordine di qualche watt.
M. con ultrasuoni
Tale tipo di m. sfrutta i fenomeni di diffrazione che insorgono in un mezzo trasparente sede di ultrasuoni. La diffrazione ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] ulteriore problema fu risolto, sempre in Inghilterra, quando si pensò (1775 ca.) di applicare la macchina a vapore di Watt per azionare le soffianti per l’aria, fino allora funzionanti a mezzo di ruote idrauliche. Grazie a queste varie innovazioni ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Lutero (per esempio, nella controversia sacramentale), un Ecolampadio, un W. Capito, un Bullinger, un Vadiano (J. von Watt) rappresentano tendenze diverse; l'unificazione fu data solo più tardi e gradualmente, dal prevalere della teologia di Calvino ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] tabacco, la necessità delle industrie divenne più urgente; ma si erano intanto verificati tre fatti importanti. Nel 1765 James Watt aveva perfezionato la macchina a vapore di Newcomen; nel 1760 la Carron Company aveva costruito a Falkirk le fornaci ...
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watt
〈vat〉 s. m. [dal nome dell’inventore e scienziato scozzese James Watt (1736-1819)]. – Unità di misura (simbolo W) della potenza nel sistema internazionale (SI), tale che la potenza di 1 watt equivale al lavoro di 1 joule svolto nel tempo...