COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] cura di A. Hofmeister, ibid., pp. 1479 s.; Diplomata regum et imper. Germaniae, ibid., VI, 2, a cura di D. von Gladiss, Weimar 1959, nn. 235, 360, pp. 379 s., 479 s.; Ph. Jaffé, Bibl. rerum Germanicarum, V, Berolini 1869, p. 141; U. Pasqui, Documenti ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] und Wirklichkeit, in Quellen und Studien zur Verfassungsgeschichte des Deutschen Reiches in Mittelalter und Neuzeit, VI, 2, Weimar 1928, pp. 73-107, 234-244; E. Caspar, Das Papsttum unter fränkischer Herrschaft, in Zeitschrift für Kirchengeschichte ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] , Zu den Rechts-grundlagen der Kaisersage, "Deutsches Archiv", 13, 1957, pp. 115-150; G. Baaken, Ius imperii ad regnum, Köln-Weimar-Wien 1993, pp. 277 ss., 351 ss.; Id., Das Testament Kaiser Heinrichs VI., in Kaiser Heinrich VI. Ein mittelalterlicher ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] p. 78); H. Krahwinkler, Friaul im Frühmittelalter. Geschichte einer Region vom Ende des fünften bis zum Ende des zehnten Jahrhunderts, Wien-Köln-Weimar 1992, pp. 32, 34, 35 n. 29, 52 n. 116, 127 n. 47, 141; S.M. Cingolani, Le storie dei Longobardi ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] .; D. Abulafia, Le due Italie, Napoli 1991, pp. 265-291; Ch. Reisinger, Tankred von Lecce. Normannischer König von Sizilien 1190-1194, Köln-Weimar-Wien 1992, pp. 12 s., 179-184; P. Csendes, Heinrich VI., Darmstadt 1993, pp. 144-158; D.J.A. Matthew, I ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tre sacramenti ammessi da Lutero (comunione, battesimo, confessione) e ritrae lo stesso Lutero, Melantone e Bugenhagen, di Weimar (1552). Una certa tolleranza esiste per gli artisti, che svolgono la loro attività per committenze diverse, mantenendo ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] i numerosissimi sindacati d’impresa o company unions americani.
I c. di fabbrica tedeschi, riconosciuti dalla Costituzione di Weimar del 1919 – e così pure quelli coevi austriaci e cecoslovacchi – avevano invece carattere obbligatorio e struttura ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] 236; S. Scholz, Transmigration und Traslation. Studien zum Bistumswechsel der Bischöfe von der Spätantike bis zum Hohen Mittelalter, Köln-Weimar-Wien 1992; Dict. de théol. catholique, VIII, 1, coll. 614-616; XII, 2, col. 1599; Diz. storico del Papato ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] il destino personale sia dell’antico sia del moderno campione della democrazia.
b) Per gli anni della Repubblica di Weimar, ricorderemo due opere «minori», ma molto esplicite: da un lato Demokratie und Klassenkampf im Altertum di A. Rosenberg (1921 ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] 1937, p. 336; Die Briefsammlung Gerberts von Reims, a cura di F. Weigle, Ibid., Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, II, Weimar 1966, nn. 5, 14, 22, 23, 40; Gerbertus Aureliacensis, Acta concilii Remensis ad sanctum Basolum, a cura di A. Olleris ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...