Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] sedici scellini e otto pence per la fornitura del materiale. Al fratello maggiore di Ruggero, Riccardo, era stata affidata l'urna di Westminster.
Le sette immagini scolpite da A. al prezzo di cinque marchi l'una per la croce di Charing - che venne a ...
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WYATT, James
Harold Vernon Molesworth Roberts
Architetto, nato il 3 agosto 1746 o 1748 a Burton Court, morto il 5 settembre 1813 a Marlborough. Apparteneva a una famiglia di artisti; studiò a Roma e [...] a Londra (dal 1778 in poi) e al castello di Windsor (1790-1800); restaurò parecchie cattedrali e l'Abbazia di Westminster, con la cappella di Enrico VII. È noto soprattutto per le case d'abitazione da lui disegnate, specialmente: Fonthill Abbey ...
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Scultore roman0 (seconda metà sec. 13º). La sua firma, ora scomparsa, si leggeva sulla tomba di Clemente IV (m. 1268) in S. Francesco a Viterbo (già in S. Maria a Grado). Realizzata tra il 1271 e il 1274, [...] . È stata ipotizzata l'identificazione di P. con l'Odorico che firmò il pavimento cosmatesco del coro della chiesa di Westminster (1268) e con il Petrus civis Romanus autore della tomba di Edoardo il Confessore nella stessa chiesa, e anche con ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] e, nell'ambito più propriamente visivo, l'arte gotica inglese (tra i suoi primi disegni sono quelli delle tombe di Westminster per la Society of antiquaries), Michelangelo, Dürer e, tra i suoi contemporanei, Fuseli e Flaxman. L'esigenza di una unità ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] ; 21/1 e 21/13/7-1727; J. Ralph, A critical review of the buildings, statues and ornaments in, and about London and Westminster, London 1734, p. 73; G. Vertue, Note books (prima metà del sec. XVIII), in The Walpole Society, XXII (1933-34), pp. 51, 73 ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] Anna di Boemia, il re decise di far costruire un monumento funebre per la regina e per sé nell'abbazia di Westminster, ispirandosi a quello di Edoardo III. Sebbene oggi la tomba si presenti pesantemente restaurata, è ancora evidente come l'effigie ...
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Scultore e disegnatore (York 1755 - Londra 1826), uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo inglese. Formatosi alla Royal Academy, iniziò la sua attività con produzione di modelli per la manifattura [...] lineare trovano un'interpretazione esemplare. Tornato a Londra, realizzò numerose opere monumentali (tomba di lord Mansfield, 1795, nell'abbazia di Westminster; tombe di J. Reynolds, 1803-13, e di lord Nelson, 1808-18, nella cattedrale di S. Paolo) e ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983; P. Binski, The Painted Chamber at Westminster, London 1986; G. Freuler, Lippo Memmi's New Testament Cycle in the Collegiata in San Gimignano, AC 74, 1986, pp. 93 ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] , pp. 99-108.
G. Zarnecki, Studies in Romanesque Sculpture, London 1979.
R.D.H. Gem, The Romanesque rebuilding of Westminster Abbey, Anglo-Norman Studies 3, 1980, pp. 33-60.
Salisbury, a cura della Royal Commission on Historical Monuments, I, London ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] am Klosterbau von St. Emmeram in Regensburg, Thurn- und-Taxis-Studien 15, 1986, pp. 1-5; L.T. Courtenay, The Westminster Hall Roof: a Historiographic and Structural Study, JSAH 46, 1987, pp. 374-383; G. Himmelheber, F. Kobler, s.v. Firstbekrönung ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...