Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio come percorso interiore e di formazione, filtrato dalle suggestioni del road movie americano e della musica rock, attraverso la continua riflessione sul linguaggio del cinema come strumento di conoscenza ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] a stare lontano dal set per alcuni anni. È tornato dietro la macchina da presa nel 1995 grazie alla collaborazione con WimWenders, con il quale ha realizzato Al di là delle nuvole, trasposizione sul grande schermo di alcuni racconti tratti dal suo ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] a Chinatown), progetto in cui C. rivisita nostalgicamente il noir con uno sguardo europeo, attraverso la collaborazione con WimWenders, regista del film. C. contribuì inoltre alla valorizzazione e rivalutazione del Napoléon (1927; Napoleone) di Abel ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] cinema contemporaneo è stata, fra l'altro, attestata dagli omaggi che al suo lavoro hanno attribuito registi come il tedesco WimWenders e il cinese Hou Hsiao-hsien. Progressivamente il cinema di O. venne a focalizzarsi intorno a un unico e grande ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] lui scritti e con le sue idee influenzò gli autori delle generazioni successive (Jean-Luc Godard, François Truffaut, WimWenders, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Robert Altman, Nanni Moretti, Roberto Benigni, il cinema cubano e latinoamericano ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] e le immagini barocche. Lo si può vedere come attore-icona in Der amerikanische Freund (1977; L'amico americano) diretto da WimWenders, che lo riprese poi malato e agonizzante in Nick's film ‒ Lightning over water (1980; Nick's movie ‒ Lampi sull ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] d'or al Festival di Cannes. J. elaborò il film aggiungendo a cinquanta minuti di materiale già filmato, cedutogli da WimWenders dopo il montaggio di Der Stad der Dinge (1982), una sceneggiatura ideata con il musicista John Lurie e recitata dagli ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] universi di registi come Woody Allen, che lo ha diretto in Alice (1990), in cui è il superficiale marito della protagonista, e come WimWenders, che lo ha diretto in Bis ans Ende der Welt (1991; Fino alla fine del mondo), dove è un uomo dalla confusa ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] presunta vedova di un uomo politico scomparso, mentre in Bis ans Ende der Welt (1991; Fino alla fine del mondo) di WimWenders è la donna cieca per la quale viene inventata la macchina che permette di visualizzare i ricordi.
Fin dagli anni Settanta ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] Allen; Mio caro dottor Gräsler, 1990, di Roberto Faenza; Bis ans Ende der Welt, 1991, Fino alla fine del mondo, di WimWenders; A che punto è la notte, 1995, di Nanni Loy).
Dalla fine degli anni Ottanta ha ripreso a collaborare con registi svedesi ...
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rockumentario
s. m. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ «Ematomi», con la sigla iniziale di David Bowie, parla degli errori nel cinema, del «rockumentario» Mauri e di...