Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] la bolla papale, e il 3 genn. 1521 la bolla Decet romanum pontificem lo scomunicò; L. venne invitato comunque alla Dieta imperiale di Worms, ma il 18 apr. davanti a Carlo V rifiutò ancora una volta di ritrattare a meno di essere convinto «mediante la ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] dello stemma nobiliare.
Dal dicembre del 1520 il B. fece parte della commissione incaricata di elaborare l'editto di Worms contro Lutero (1521). Poco dopo abbandonò la cancelleria imperiale e, dopo l'elezione di Adriano VI (gennaio 1522), comparve ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] per Leone X, nominato vescovo di Teramo e nunzio in Germania, con l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. Il Chieregati solo il 10 dicembre poté affrontare il problema luterano e il 3 genn. 1523 lesse le istruzioni papali a ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] , Eriberto, proveniva dalla cappella del giovane sovrano ed era legato al cancelliere per la Germania, il vescovo Ildebaldo di Worms. G. non ottenne dunque nessuna carica che gli avrebbe consentito di essere in frequente contatto con l'imperatore: si ...
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WALA
Nipote di Carlo Martello, consigliere di Carlo Magno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il regno di Ludovico il Pio. È probabile infatti che l'opera di [...] 1841; C. Rodemberg, Die vita Walae als historische Quelle, dissertazione, Gottinga 1877; E. Dümmler, in Abh. der berliner Akademie, 1900, p. 18 segg.; A. Solmi, Stato e Chiesa sec. gli scritti pol. da Carlomagno fino al conc. di Worms, Modena 1901. ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] delle contee di Olanda e di Gheldria e la composizione della lotta per le investiture in seguito al concordato di Worms (1122) resero sempre più difficile la posizione del vescovato, che perse gradualmente buona parte dei suoi territori e fu esso ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] (23 ott. 1520).
Frequenti ricadute impedirono ancora al G. la normale attività fino al gennaio 1521, quando si recò a Worms, dov'era convocata la prima Dieta imperiale, con lo scopo di reperire sussidi finanziari. Da qui il G. indirizzò un nuovo ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] si trovano in pieno centro cittadino, vicino al mercato (Tolone, Marsiglia), nei pressi di cattedrali e abbazie (Spira, Worms, Praga, Tudela, Carpentras) o di palazzi nobiliari fortificati, in grado di proteggere i loro abitanti da attacchi ostili ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] -J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901; F. Frens-dorff, Dortmunder Statuten und Urteile, Halle 1882; Quellen zur Geschichte der Stadt Worms, a cura di H. Boos, I, Berlin 1886; M.G.H., Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] in seguito, da Lotario II, ebbe nome Lotaringia) e sul Regno d’Italia. A Ludovico il Germanico furono attribuite la Baviera, Worms, Spira, Magonza, la Sassonia e l’Alemannia, cioè la maggior parte dei paesi di lingua tedesca; a Carlo il Calvo tutto ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...