BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , con bibl. delle opere del B. e elenco di quelle inedite); Id., Veglie e trattenimenti senesi nella seconda metà del secoloXVI, Trani 1901; L. Di Francia, La novellistica, Milano 1902, pp. 670-77; E. Mandowsky, Ricerche intorno all'iconologia di ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] la vita dei B. si svolse quieta, per buona parte del secolo, al centro degli interessi culturali della sua città, assorbita soprattutto L'Accademia dei Trasformati e Giuseppe Parini,in Opere,ediz. naz., XVI, pp. 53 ss., in particolare le pp. 99-119). ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] armonica, Pitoni mandò in tipografia, nei primi anni del secolo, il solo Libro primo, oggi conosciuto in un Schriften des XVII und XVIII Jahrhunderts, in Die Münchner Hofkapelle des XVI Jahrhunderts im europäischen Kontext, a cura di T. Göllner, ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] a Bologna ricca di esempi e illustrata da maestri in oltre un secolo di vita, acquistò nuovo impulso.
Il 10 giugno 1311 il B di A. Reumont, Carlo Witte, Ricordi dì A. R., in Arch. stor.,XVI[18851,pp. 47-88) e di altri (il Carducci ne parla bene, ma ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] al 1246 (Presa & Uboldi 1974: 11-12). Una bibliografia, senza pretesa di completezza, dei rimari stampati in Italia dal XVI al XX secolo (153 titoli) è in Presa & Uboldi (1974: 91-117). Il primo abbozzo oggi noto di rimario in un volgare ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] ebbero notevole fortuna di ristampe integrali o antologiche in ogni secolo. Alcuni suoi sonetti erano già noti nel 1557 alla sonetto al martirio di S. Andrea!; G. Zaccagnini, Lirici urbinati del sec.XVI, in Le Marche, III (1903), pp. 1-3; C.L. Nicolay ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] -515; E. Villetard, Le roman contemporain en Italie, in Revue contemp. et Athenaeum français, XVI (1857), pp. 515-522; F. De Sanctis, La letter. italiana nel secolo XIX..., Torino 1956, pp. 50-56; A. De Gubernatis, G. C., in Ricordi biogr., Firenze ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, stampate per la prima volta da A. saggio-testimonianza di F. Neri, La scuola del 19., in Riv. d'Italia, XVI,2 (1913). pp. 673-92. Si veda anche B. Croce, Storia della storiografia ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] d'informazione godé di meritata fortuna e accompagnò per un secolo la lettura del Furioso,di cui il B. volle , a cura di G. Bertoni e C. Angeli, Modena 1935, pp. XII s., XVI; L. Areosti Carmina, rec. Ae. Bolaffi, Modena 1938, pp. XXIV-XXVIII; G. ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] ritenuto dal B. e dai "periti" da lui consultati, del decimo secolo (p. 399) è invece della seconda metà del XII; l'altro in Rer. Italic. Script., 2 ediz., IV, 2, pp. XVI-XVIII); più stringato, invece, risultò il suo commentario, qui limitato alle ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...