Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] dalla comparsa episodica di quelli che Larsen definisce "one man empires" sotto Shamshi-Adad I e Hammurabi (XVIIIsecoloa.C.), sino all'ascesa degli Assiri domina un modello decentralizzato, che ostacola la formazione di un impero non meno ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] di Bosco. Aspetti di una committenza papale, a cura di C. Spantigati e G. Jeni, catalogo della mostra, ivi 1985; G. Testori, S. Stefani, Artisti del legno. La scultura in Valsesia dal XV al XVIIIsecolo, Borgosesia 1985; AA.VV., Gli affreschi del ...
Leggi Tutto
LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] di un rapporto con il mondo egeo già nel 14°-13° secoloa.C. Al tempio di Zeus è continuata l'opera di anastilosi. E. Joly, F. Tomasello, Il tempio di divinità ignota di Sabratha, xviii (1984); G. Caputo, F. Ghedini, Il tempio d'Ercole di Sabratha, ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] anche praticamente affermato nel passato.
Soprattutto nel secolo scorso negli Stati Uniti d'America, oltre aux criminels de guerre, ibid., p. 230 segg.; E. Vermeil, C. Fédine, ecc., La justice à quatre voix, in La Nef, Parigi 1946, p. 57 segg.; V ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] praticato dalla setta ebraica degli Esseni (II secoloa.C.-I secolo d.C.), dove una rigida organizzazione gerarchica, al cui alla schiavitù, i gesuiti costituirono nel corso del XVIIsecolo delle comunità nelle quali il lavoro era obbligatorio, i ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dal profeta Geremia (Ger., 36, 1-26). Nel V secoloa. C. le autorità spartane proibirono determinate forme di poesia, musica e Stati Uniti, il periodo tra la fine del XVIII e l'inizio del XX secolo segnò una svolta nella storia della censura. Questa ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nel pensiero politico e nella storiografia moderna, a partire dal XVIIIsecolo, in relazione, e per confronto, con sconvolsero l'isola nell'ultimo terzo del II secoloa.C. (140-132 a.C.; 104-100 a.C.) e che rappresentano un episodio senza confronti ...
Leggi Tutto
Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] il predominio assoluto sul Mediterraneo, nel I secoloa.C., Roma smantellò quasi totalmente la propria flotta unico bersaglio.
Armi navali e aeree
Tra il XV e il XVIIIsecolo i progressi nel settore delle armi navali furono di modestissima entità ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] religione islamica fu rivelata al profeta Maometto (570 c.-632). Nato alla Mecca, città dell'Arabia XVIIIsecoloA partire dal XVIIIsecolo si sono avute varie ondate di movimenti tesi a una riforma, a una ricostruzione, a una rinascita e a ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] che dalla fine del XVIIIsecolo, a partire cioè dalla Rivoluzione francese, hanno affermato nuovi modelli di , 1914, Milano 1920, p. 12).
Tutto ciò mostra che c'è un aspetto negativo dello sviluppo tecnologico: ogni conflitto rischia di estendersi ...
Leggi Tutto
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).