Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nella vita morale dell’Italia e dell’Europa.
Gli eventi e i processi posteriori fino alla metà quasi del secoloXX non hanno sostanzialmente modificato, come già abbiamo notato, la facies e la sostanza del cattolicesimo meridionale. Non che questo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] è diventata in un certo senso problematica a motivo di due fenomeni di vaste proporzioni, sviluppatisi nel corso del secoloXX: il primo è il movimento ecumenico all’interno del quale le posizioni di maggioranza e minoranza hanno un peso secondario ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] l'alleanza tra il trono e l'altare, la permanenza per secoli di un ordine fondato su un sistema di credenze condiviso da tutti essenziale dell'indagine psicologica. A partire dai primi decenni del secoloXX si è così sviluppata, ad opera di Gordon W. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secoloXX, processo delineato con chiarezza da Giuseppe Ignesti. Del per concorrere ad annullare le vive forze autonome che dopo mezzo secolo i cattolici italiani avevano creato nel campo politico»62.
Le ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] De Gasperi, Amintore Fanfani e Aldo Moro tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dell’ultimo decennio del secoloXX è stato oggetto e soggetto al contempo di una duplice crisi: di eterodirezione e di legittimazione interna1. La caduta del muro di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] tutta l’elaborazione storico-culturale che ci deriva dalla nostra particolarità»122.
Il lungo periodo che dall’ultimo decennio del secoloXX giunge al primo del XXI ebbe anche l’effetto di portare, per la prima volta, in primo piano l’attenzione ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] a segnare tragicamente la storia europea tra la fine del XIX e la prima metà del secoloXX, con il riemergere e l’acutizzarsi di una tradizione secolare di ostilità religiosa che ha assunto anche le forme dell’odio politico e del pregiudizio razzista ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] . Perché anche questo insieme di idealità e di fatti, come scrisse Lucien Febvre, e proprio relativamente all’inizio del secoloXX, rappresenta l’espressione di un «peuple qu’une religion nourrit – mais seulement si, elle-même, elle se nourrit du ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] e in Europa, ma pure negli USA2, ancora oggi in piena effervescenza. Testimoni autorevoli della storia italiana del secoloXX non hanno esitato a ricorrere all’iperbole3 per sottolineare l’importanza cruciale del fenomeno modernista sul piano della ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] suo influsso sui rapporti tra popolo ebraico e cristianità travalicano largamente l’epoca romana e si estendono fino al secoloXX, quando il concilio Vaticano II (1962-1965) sancirà una svolta definitiva rispetto alle relazioni negative improntate al ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...