Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] agenzia Magnum, D. ha ricevuto il César per il miglior documentario con Reporters (1980), New York, N.Y. (1986), ritratto molto personale di New York, realizzato girando quattro minuti al giorno per due mesi consecutivi, e Délits flagrants (1994), in ...
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Giornalista e conduttrice televisiva italiana (n. Milano 1957). Dopo un’esperienza a Telemilano è stata assunta in Rai nel 1979, che ha lasciato nel 2018, e dal 1980 è giornalista professionista. Dal 1983 [...] in Afghanistan ed in Iraq. Durante la sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti. Dal 2014 è stata corrispondente da New York. Tra le sue pubblicazioni: Il Vento di Kabul (2006), Orgoglio e pregiudizi. Il risveglio delle donne ai tempi di Trump ...
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LAZAREFF, Pierre
Jean NEUVECELLE
Giornalista, nato a Parigi il 16 aprile 1907. Principale animatore del gruppo di quotidiani e periodici che fanno capo al giornale parigino France-Soir: Paris-Presse, [...] della stampa americana durante il conflitto, ha esercitato un notevole influsso sul giornalismo francese, sviluppandovi la tecnica dei giornali americani. È autore di libri di ricordi: Dernière édition (New York 1941), De Munich à Vichy (ivi 1942). ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] ; Radiografia di una notte, 1932; Storie crudeli, 1933; Una educazione sbagliata, 1942; La congiura dei sentimenti, 1943; Uno di New York, 1959; Settimana nera, 1961; Un gran bel viaggio, 1967), di un gusto fra realistico e simbolico, e di un respiro ...
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PERTINAX
Armando SAITTA
. Pseudonimo del giornalista francese André Geraud, nato a Saint-Louis de Montferrand (Gironda) il 18 ottobre 1882. A. Geraud fu dal 1908 al 1914 a Londra come collaboratore [...] della stampa disfattista, alla capitolazione francese del 1940 riparò in America, ove ha pubblicato Les fossoyeurs (New York 1943, 3a ed. modificata e aumentata, Parigi 1945), lucido ed appassionante, ma tendenzioso esame delle responsabilità di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , Milano 1971, pp. 87-97).
Canals, S., La Chiesa e il cinema, Roma 1961.
De Fleur, M., Theories of mass communication, New York 1960, 1970².
Eco, U., Sugli specchi, in Sugli specchi e altri saggi, Milano 1985, pp. 9-37.
Galli, G., Rositi, F., Cultura ...
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Hearst corporation, The Gruppo statunitense che opera nel settore della editoria libraria, della stampa quotidiana e periodica, della produzione radiofonica e televisiva e dei servizi in Internet. Ha le [...] la prima stazione televisiva a Baltimora. La H. C. è diventata una delle maggiori compagnie di comunicazione; ha sede a New York e dal 1979 è passata sotto la guida di F. A. Bennack jr., presidente e amministratore delegato. Pubblica 12 quotidiani ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] prese addirittura in considerazione l'ipotesi di mettere a disposizione dei produttori televisivi uffici 'dedicati', situati a Hollywood e New York (ibidem). Nel 1958, a sei mesi di distanza dal lancio dello Sputnik, un evento che ebbe un ruolo non ...
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Gruppo multimediale operante nel settore dell’editoria, della produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, e dei servizi in Internet. Fondato dall’imprenditore australiano R. Murdoch, che ne [...] mondiale. Attivo nella stampa quotidiana, periodica e libraria, pubblica 175 quotidiani, tra cui The Australian, gli statunitensi The New-York Post, The Wall Street Journal e gli inglesi The Sun, The Times, News of the world; nel 1990 ha costituito ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] H. Moor, T.W. Bynum, Oxford-Malden (Mass.) 2002.
J.M. Fuster, Cortex and mind. Unifying cognition, Oxford-New York 2003.
M. Warschauer, Technology and social inclusion. Rethinking the digital divide, Cambridge (Mass.) 2003.
J.-P. Changeux, L’homme de ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...