LAZAREFF, Pierre
Jean NEUVECELLE
Giornalista, nato a Parigi il 16 aprile 1907. Principale animatore del gruppo di quotidiani e periodici che fanno capo al giornale parigino France-Soir: Paris-Presse, [...] della stampa americana durante il conflitto, ha esercitato un notevole influsso sul giornalismo francese, sviluppandovi la tecnica dei giornali americani. È autore di libri di ricordi: Dernière édition (New York 1941), De Munich à Vichy (ivi 1942). ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] ; Radiografia di una notte, 1932; Storie crudeli, 1933; Una educazione sbagliata, 1942; La congiura dei sentimenti, 1943; Uno di New York, 1959; Settimana nera, 1961; Un gran bel viaggio, 1967), di un gusto fra realistico e simbolico, e di un respiro ...
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PERTINAX
Armando SAITTA
. Pseudonimo del giornalista francese André Geraud, nato a Saint-Louis de Montferrand (Gironda) il 18 ottobre 1882. A. Geraud fu dal 1908 al 1914 a Londra come collaboratore [...] della stampa disfattista, alla capitolazione francese del 1940 riparò in America, ove ha pubblicato Les fossoyeurs (New York 1943, 3a ed. modificata e aumentata, Parigi 1945), lucido ed appassionante, ma tendenzioso esame delle responsabilità di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , Milano 1971, pp. 87-97).
Canals, S., La Chiesa e il cinema, Roma 1961.
De Fleur, M., Theories of mass communication, New York 1960, 1970².
Eco, U., Sugli specchi, in Sugli specchi e altri saggi, Milano 1985, pp. 9-37.
Galli, G., Rositi, F., Cultura ...
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Hearst corporation, The Gruppo statunitense che opera nel settore della editoria libraria, della stampa quotidiana e periodica, della produzione radiofonica e televisiva e dei servizi in Internet. Ha le [...] la prima stazione televisiva a Baltimora. La H. C. è diventata una delle maggiori compagnie di comunicazione; ha sede a New York e dal 1979 è passata sotto la guida di F. A. Bennack jr., presidente e amministratore delegato. Pubblica 12 quotidiani ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] prese addirittura in considerazione l'ipotesi di mettere a disposizione dei produttori televisivi uffici 'dedicati', situati a Hollywood e New York (ibidem). Nel 1958, a sei mesi di distanza dal lancio dello Sputnik, un evento che ebbe un ruolo non ...
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Gruppo multimediale operante nel settore dell’editoria, della produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, e dei servizi in Internet. Fondato dall’imprenditore australiano R. Murdoch, che ne [...] mondiale. Attivo nella stampa quotidiana, periodica e libraria, pubblica 175 quotidiani, tra cui The Australian, gli statunitensi The New-York Post, The Wall Street Journal e gli inglesi The Sun, The Times, News of the world; nel 1990 ha costituito ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] H. Moor, T.W. Bynum, Oxford-Malden (Mass.) 2002.
J.M. Fuster, Cortex and mind. Unifying cognition, Oxford-New York 2003.
M. Warschauer, Technology and social inclusion. Rethinking the digital divide, Cambridge (Mass.) 2003.
J.-P. Changeux, L’homme de ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] (nel 1948, due milioni e 400.000 copie nei giorni feriali, circa il doppio la domenica). Lo seguono il Dailv Mirror di New York (un milione di copie nei giorni feriali, due milioni e 200.000 la domenica) e la Tribune di Chicago (un milione di copie ...
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Editore di quotidiani e periodici australiano naturalizzato statunitense (n. Melbourne 1931). Presidente (dal 1991) di The News Corporation, ha iniziato la sua ascesa operando nel campo dei quotidiani [...] gruppo editoriale del Times. Successivamente, trasferitosi negli Stati Uniti, è divenuto proprietario, tra gli altri quotidiani, del New York Post, del Boston Herald, del Sun Times di Chicago (1983) e del settimanale Star.Tutte queste testate fanno ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...