Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] ). Ma in molte cosmologie le cose non sono così semplici (v. Goody, 1977). Per esempio, i coltivatori Lele dello Zaire (v. Douglas, 1963) distinguono rigorosamente tra il mondo sicuro del villaggio e il pericoloso regno della foresta; ma nella loro ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] ma non rumina, gli animali che vivono nell'acqua ma non possiedono pinne e squame. Tra i Lele del Kasai (ex Zaire), "gran parte della loro cosmologia e del loro ordine sociale si riflette nelle loro categorie animali; certi animali e certe parti ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ), Amburgo 1718; Dafne (G. Biavi), Salisburgo 1719; Vienna 1958; Sirita (Zeno), Vienna 1719; Operetta senza nome [ = Zaire?], ibid. 1719; Lucio Papirio dittatore (Zeno), ibid. 1719; Venezia 1720; Gli Eccessi dell'infedeltà (D.Lalli), Salisburgo 1720 ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] mezzo del profeta Kimbangu e quello da cui è sorta la Celestial Church of Christ. La prima, originaria dell’ex Zaire, è presente tra gli immigrati dell’attuale Repubblica Democratica del Congo; la seconda, originaria della Nigeria e diffusa in tutta ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] è offerto dai culti dell'Africa Nera contemporanea. Qui fioriscono da tempo le chiese dello 'Spirito santo', come nello Zaire, eredi e precipitati istituzionali del movimento del profeta Simon Kimbangu (v. Desroche, 1969), nato dopo la prima guerra ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] Tupinamba del Brasile); per togliere il male, ovvero la 'stregoneria' che pure nasce 'all'interno' del 'noi' (i Lese dello Zaire), si fa ricorso addirittura a una forma diversa e 'inferiore' di umanità (i pigmei Efe). È normale per molte società (per ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] , 360 (1992), pp. 732-35; N.T. Boaz et al., A New Evaluation of the Late Pliocene Lusso Beds, Upper Semliki Valley, Zaire, in JHumEv, 22 (1992), pp. 505-17; H.T. Bunn - J.A. Ezzo, Hunting and Scavenging by Plio- Pleistocene Hominids: Nutritional ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] a Sh. nelle opere manzoniane, specialmente nella Lettre sur l'unité de temps et de lieu, ove contrappone Otello alla Zaire del Voltaire, nei frammenti del saggio Della moralità delle opere tragiche. La scena della morte di Ermengarda nell'Adelchi è ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] 'operazione, i fondamenti teologici dell'inculturazione sono estremamente solidi e sono stati ben sintetizzati da Monsengwo Pasinya, dello Zaire, secondo cui l'inculturazione: a) è una conseguenza dell'incarnazione del Verbo, poiché in ogni epoca la ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] quello di Dahomey per il Benin. Altrettanto era accaduto per il Congo, già belga, nel 1972, con l'adozione del nome Zaire, dal quale, però, nel 1997 si è tornati a quello coloniale, a conferma della estrema problematicità di connessioni organiche tra ...
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zairese
żairése (o żairiano) agg. e s. m. e f. (per la variante, f. -a). – Appartenente o relativo allo Zaire 〈żaìre; fr. ∫aìir, port. ∫ḁìrë〉, denominazione ufficiale, dal 1971 al 1997, della Repubblica Democratica del Congo, nell’Africa equatoriale...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...