Ecclesiastico (Krašić, Zagabria, 1898 - ivi 1960); dopo aver combattuto nella prima guerra mondiale, divenne sacerdote (1930). Arcivescovo di Zagabria (1937), durante la seconda guerra mondiale cercò di [...] limitare gli estremismi degli ustascia di A. Pavelić, osteggiando nel contempo i comunisti di Tito. Con la vittoria del movimento partigiano S. fu arrestato, accusato di collaborazione con A. Pavelić e ...
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Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] arti di Zagabria, di cui divenne primo presidente (1866-86). Dedicatosi allo studio della storia religiosa slava (Viek i djelovanje sv. Cyrilla i Methoda slovjenskih Apoštolov "L'epoca e l'attività dei ss. Cirillo e Metodio, apostoli degli Slavi", 2 ...
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Ecclesiastico (Osijek 1905 - Roma 1981); prete nel 1930, arcivescovo titolare di Filippopoli di Tracia (1954) e coadiutore dell'arcivescovo di Zagabria, cui successe nel 1960. Creato cardinale da Paolo [...] VI nel 1965, nel 1968 fu chiamato in curia come prefetto della S. Congregazione per la dottrina della fede; camerlengo del Sacro Collegio ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] degli Iugoslavi. Fondò l'Accademia iugoslava delle scienze e arti, la pinacoteca e l'università di Zagabria. Contribuì alla pubblicazione dei Monumenta Slavorum meridionalium di A. Theiner, alle raccolte dei canti popolari croati e macedoni dei ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo ...
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Ecclesiastico (Buda 1533 - Breslavia 1589). Di padre ungherese e di madre veneziana, studiò (1540) in Italia. Passato in Austria, fu dal re Ferdinando nominato vescovo di Knin (1560), e in tale veste partecipò [...] (1561) al concilio di Trento, dove - diventato frattanto (1562) vescovo di Csanád - capeggiò la delegazione ungherese. Vescovo di Zagabria (1565), poiché la sede era occupata dai Turchi, passò in Polonia: qui, alla corte, si innamorò di una dama, ...
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STEPINAC, Aloisio (App. II, 11, p. 909)
Liberato dal carcere nel 1950, fu confinato nel piccolo villaggio nativo di Krašić. Nel concistoro del 12 gennaio 1953 fu elevato da Pio XII alla porpora cardinalizia, [...] ma non poté riceverne le insegne. Morì a Krašić il 10 febbraio 1960; è sepolto nella sua cattedrale di Zagabria. ...
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STEPINAC, Aloisio
Oscar Randi
Ecclesiastico, nato a Krašić (Croazia), l'8 maggio 1898. Partecipò alla prima Guerra mondiale, come ufficiale di complemento nell'esercito austro-ungarico. Fatto prigioniero [...] civili per altri 5; sta scontando la pena nel penitenziario di Lepoglava.
Bibl.: F. Cavalli, Il processo dell'arcivescovo di Zagabria, Roma 1947; C. Leonardi, L'arcivescovo alla sbarra, ivi 1947; A. H. Count O'Brien of Thorn, Archbishop Stepinac; the ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] . Nel 1497, essendo morto Mattia Corvino e non volendo risiedere in Ungheria, Ippolito rinunciò alla sede primaziale per quella di Zagabria. Nel 1499, quando i Francesi invasero il ducato di Milano e obbligarono Ludovico il Moro a fuggire, egli lo ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] tal senso riferendo a papa Wojtyła nell'agosto 1991, dopo un suo viaggio a Belgrado e a Zagabria: "Santo Padre, la Iugoslavia non esiste più. A Zagabria ho avuto l'impressione di trovarmi a Vienna, mentre a Belgrado mi sembrava di essere a Istanbul ...
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zagabrese
żagabrése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Zagabria (croato Zagreb), capitale della Repubblica di Croazia; abitante o nativo di Zagabria.