Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] quelle previste in leggi speciali, del diritto penale amministrativo. Di qui la successiva positivizzazione dell’istituto nel codice Zanardelli, tra le cause di estinzione dell’azione e delle condanne penali. Per incrementarne l’operatività, in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] alla Sezione Finanze, disposto proprio da Nicotera. Vi rientrerà nel 1878 per decisione del ministro dell’Interno Giuseppe Zanardelli.
Non eletto nel consueto collegio abruzzese di Atessa, accoglie l’invito a candidarsi a Bergamo, dove nel marzo ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] guardasigilli on. A. Rocco, Roma 1929, V, parte II, p. 70), capace, a differenza di quanto stabilito nel codice Zanardelli del 1889, di riconoscere, e per questo di selezionare a vari gradi, la colpevolezza del reo. Distaccandosi dalla posizione di ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] .
In Italia il più emblematico esempio della estromissione della vittima dal diritto penale è rinvenibile nel codice Zanardelli del 1889, il quale – come si sa – rappresenta la principale concretizzazione normativa del pensiero della Scuola ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] entrò a far parte della Società democratica, raggruppamento politico progressista che seguiva l’indirizzo di Giuseppe Zanardelli, deputato della Sinistra e ministro dell’Interno: una manifestazione di indipendenza stigmatizzata dagli ebrei mantovani ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] , tanto da essere non a torto definito come uno dei progenitori, con Pasquale Stanislao Mancini e Carrara, del codice Zanardelli del 1889.
In tale contesto va menzionato l’impegno profuso – spesso invano – da Paoli per il travaso nel codice ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] più rilevante ebbe luogo il 22 apr. 1902 con la presentazione di un'interpellanza al capo del governo G. Zanardelli "sulle condizioni politiche e sociali" del paese. In essa il G. sottolineava come le profonde trasformazioni sociali ed economiche ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] caso di reati puniti con pene eterogenee (ipotesi non regolata dal codice in vigore, diversamente che nel codice Zanardelli e in plurimi codici stranieri).
Le Sezioni Unite avevano inizialmente risolto in modo tranchant i problemi in materia, legati ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] tra Stato e Chiesa. Già nella discussione parlamentare sul disegno di legge relativo al nuovo codice penale preparato dal guardasigilli Zanardelli, il C. era intervenuto contro gli articoli che punivano gli abusi dei ministri del culto ritenendo ogni ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] pp. 131, 136 ss.; A. Cadoppi, Il codice penale parmense, in Diritto penale dell'Ottocento. I codici preunitari e il codice Zanardelli, a cura di S. Vinciguerra, Padova 1991, passim; Id., Codice penale per gli Stati di Parma Piacenza e Guastalla (1820 ...
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energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...
via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...