Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Naissance d’une capitale, cit., p. 33; J. Bardill, Constantine, cit., pp. 13-15. Per alcune riflessioni sulle emissioni della zecca di Costantinopoli e i coni di Costantino, si veda sempre G. Dagron, Naissance d’une capitale, cit., pp. 49-51.
43 Cfr ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] anche nel periodo successivo alla cacciata dei Medici, divenendo signore nel 1501, commissaro a Pescia nel 1504 e signore di Zecca nel 1507 e nel 1519. Non era estranea alla famiglia anche una certa tradizione letteraria; infatti Matteo, che era ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] marzo 1295 alla condanna e cacciata di Giano.
L'A. aderì alla parte Nera e ne fu accanito sostenitore. Nel 1310 fu console della zecca per l'Arte di Calimala ed usò come marchio per i fiorini d'oro la figura di tre monti in piramide e per i popolini ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] e l’esportazione dei due metalli monetari ed è riconosciuto ai cittadini il diritto di coniazione (diritto di portare alla zecca i metalli e chiederne la trasformazione in monete) e il diritto di fusione (diritto di trasformare le monete in metallo ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] letteratura locale43; lo stesso appellativo di Constantina Urbs, con cui è ricordata dalle fonti e dalle emissioni monetali della zecca, dal 328 al 340, probabilmente a memoria dei natali del figlio Costantino II, è presto esteso, nel comune sentire ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] immagine dovettero uscirne rafforzate, dal momento che nel gennaio 1611 fu chiamato a ricoprire il delicato incarico di depositario in Zecca, al termine del quale entrò a far parte del Consiglio dei dieci. Fu quindi savio del Consiglio per il periodo ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] una magistratura straordinaria, non fu ritenuta incompatibile con altre cariche), savio all'Eresia il 10 luglio 1683, provveditore in Zecca l'8 luglio 1684, provveditore alle Artiglierie il 4 luglio 1685 e inquisitore di Stato il 18 agosto di quello ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] . 1685 - 9 febbr. 1686), di provveditore del Collegio della Milizia da mar (3 marzo 1685 - 2 mar. 1686), di provveditore in Zecca (4 maggio - 3 ag. 1686), di scansador delle Spese superflue dal 22 apr. 1688 al 5 marzo 1690, allorché riuscì a ottenere ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] e regesto, II, Firenze 1893, p. 558; G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, p. 262; G. M. Monti, La Zecca di Napoli sotto Giovanna I, in Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 306, 329, 332; E. Léonard, Histoire di Jeanne Ière ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] 28 dic. 1609 al giugno 1610 e dal 29 marzo al settembre 1611 fu savio del Consiglio; il 3 sett. 1610 era provveditore in Zecca; dal 5 genn. all'aprile del 1611 savio alle Acque; dal 29 ott. 1611 al 28 ott. 1613 provveditore all'Arsenale; dal 23 febbr ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...