DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] pubblica sicurezza, fu istituita una sezione temporanea del Consiglio di Stato, applicato il sistema monetario italiano e riaperta la zecca di Palermo in vista del prestito che fu poi emesso il 27 agosto. Fautore di uno sviluppo ferroviario quanto ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Fano 1751, ad vocem; O. Olivieri, Monimenta Feretriana..., a cura di I. Pascucci, San Leo 1981, ad vocem; R. Reposati, Della zecca di Gubbio e delle geste de' conti e duchi di Urbino..., I, Bologna 1772, ad vocem; Delle antichità picene, a cura di G ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Galleria Estense di Modena…, a cura di J. Bentini, Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, I (= Boll. di numism., monografia 3.I), Roma 1987, i rinvii degli indici alle pp. 199, 202-205, 216 ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ; Lib., Or. 18, cit.
95 «Prendete senza timore, santissimi imperatori, gli ornamenti dei templi, questi dei fonda la fiamma della zecca o il magma metallico, tutti gli ex voto convertite a vantaggio vostro e dell’impero. Dopo la rovina dei templi voi ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] un acquedotto, manca però ogni altro dettaglio. Il fatto che l’imperatore risiedesse in città comportava la presenza di una zecca permanente, che cominciò a battere moneta già dal 326111.
Tra i vari servizi offerti ai cittadini di Costantinopoli, la ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...