L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] el pe fora una balla. Hora chi averave mai credesto, che mi havesse da perder per moier Zenobia sorella del Francese, che mi la tenevo co se suoi dir in pugno? Zenobia che se mi giera tanto imbertonao in ella, ella de vantazo me voleva tanto ben à mi ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Pietro Ottoboni, presso la cui madre un fratello dell'A., Domenico, era paggio d'onore. Nello stesso anno con la Zenobia regina de' Palmirent' su libretto di Antonio Marchi, eseguita al teatro di SS. Giovanni e Paolo, ha inizio quella attività ...
Leggi Tutto
NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] sul corpo di Patroclo, entrambi dispersi. Fu ancora l’accademia milanese, nel 1809, a premiarlo per l’olio Zenobia raccolta dal fiume Arasse, tuttora custodito a Brera. In questa occasione incontrò Leopoldo Cicognara, del quale divenne da subito ...
Leggi Tutto
MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] a Tolmezzo, dove ricevette una completa educazione umanistica; si laureò poi in utroque iure a Padova. Nel 1534 sposò Zenobia di Colloredo, dalla quale ebbe 12 figli, tra maschi e femmine. Fu membro autorevole del Consiglio municipale di Udine ...
Leggi Tutto
TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] 1768. Nella parallela stagione del Teatro Pubblico fu coinvolto nel 1753 e 1761 come primo cembalo; nel 1761, per il pasticcio Zenobia, compose i recitativi nonché almeno un’aria per il primo uomo, Pasquale Potenza (Vi conosco, amate stelle; Genova ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] , di Vaballato poi, ma soprattutto, a detta delle fonti, sotto la guida della moglie del primo e madre del secondo, Zenobia. Solo l’imperatore Aureliano riesce a riprendere i due regni “secessionisti” nel 273 e a ricostituire l’unità imperiale. Già ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] ), fu Emilia in Lucio Papirio dittatore di G. Paisiello (giugno), Tamiri nel Farnace di J. Mysliveček (4 novembre), Zenobia nella Zenobia di Piccinni (26 dicembre). Nel 1768 fu protagonista nell'Olimpia (Alceste in Ebuda) di Paisiello, e prese parte ...
Leggi Tutto
QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] tipologico si ripete qui la struttura interna del coevo praetorium di Zenobia (od. Ḥalabiyya, in Siria), con la sola differenza del Rochelle-New York 1986, pp. 237-279; id., Zenobia e Annoukas: fortificazioni di Giustiniano sul Medio Eufrate. Fase ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] a Milano il Ciro (libretto di P. Pariati, regio ducal teatro, 28 agosto), e a Mantova il Lucio Vero ela Zenobia. Nel 1729, per interessamento di Benedetto Marcello, il C. ottenne una scrittura a Venezia, per il teatro S. Giovanni Crisostomo ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] d’Este, il Tiburno (il riferimento è alla villa degli Este a Tivoli), i cui unici brani noti (Zenobia reina de’ Palmireni e Le figliuole di Zenobia reina de’ Palmireni alla madre) saranno raccolti nelle Orazioni del 1622 (pp. 276-291).
Alla morte di ...
Leggi Tutto
in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...