DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] S. Agnese in Agone, in Palladio, VIII (1958), pp. 139-188; P. Portoghesi, Borromini nella cultura europea, Roma 1964, p. 105; F. Zeri, La Galleria Colonna a Roma, in Tesori d'arte delle grandi famiglie, a cura di D. Cooper, Milano 1966, pp. 21-46; P ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] paintings c. 1595-c. 1630. The qge of Federico Borromeo (catal.), Birmingham 1974, pp. 29-35, 45-53, 71-73, 10833; F. Zeri, in Diari di lavoro, 2, Torino 1976, p. 116; C. Puglisi, The Mass of St. Gregory and Cerano's Varese altarpiece, in Marsyas ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Ferrara, Princeton 1968; A. Chastel, Signum harpocraticum, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 147-153; F. Zeri, in From Borso to Cesare d'Este: the school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 89 s.; A. Gentili, Da ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] . Enaud, Les fresques du palais des papes à Avignon, in Les Monuments historiques de la France, XVII (1971), 2-3, pp. 1-139; F. Zeri, Un cimelio di G., in Diari di lavoro2, Torino 1976, pp. 11-14; E. Kane, A document for the fresco technique of G. in ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] toscani del secolo XIV, Roma 1965, pp. 88-92; P. Dal Poggetto, Omaggio a Giotto (catal.), Firenze 1967, pp. 52 s.; F. Zeri, Sul catalogo dei dipinti toscani del secolo XIV nelle Gallerie di Firenze, in Gazette des beaux-arts, LXXI (1968), pp. 65-78 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Giovane in alcune xilografie di Francesco da Nanto, in Arte veneta, XII (1958), pp. 70-78; B.B. Fredericksen - F. Zeri, Census of pre-nineteenth-century Italian paintings in North American public collections, Cambridge, MA, 1972, p. 93; M. Muraro - D ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , 92; G. Dalli Regoli, La Madonna di Piazza: "( ce n'è d'assai più belle, nessuna più perfetta", in Scritti in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 s.; II, pp. 669 s ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] H. Quinn, S. Isidore's church, Roma 1950, p. 26; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, Torino 1950, p. 423; F. Zeri, La Gall. Spada ..., Firenze 1954, p. 59; R. Wittkower, Art and Architecture in Italy: 1600-1750, London 1958, pp. 172, 213 s., 365 ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ad Indicem; L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, I, pp. 389-400; T. Pugliatti, Giulio Mazzoni e la decorazione a Roma nella cerchia di Daniele da Volterra ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] : Sotheby & Co.), London 1972 (vedi J. Street, in Arte illustr., 1972, n. 50, pp. 355-58); B. B. Fredericksen-F. Zeri, Census of pre-Nineteenth-Cent. Ital. paintings in North American Public Coll.s, Cambridge, Mass. 1972, pp. 47 s.; F. Herrmann ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...