Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] la concezione dell’idealismo moderno come spiritualismo assoluto. All’opposto, il materialismo del 19° in questo) un multiplo intero na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] ha:
in cui ε è una quantità che tende a zero quando Δx tende a zero. Sostituire all’incremento Δy della funzione il corrispondente d. significa per la parte storica, analisi).
Calcolo d. assoluto Teoria concettuale (e nel tempo stesso tecnica di ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] =n/2∙e dove e, come al solito, è il valore assoluto della carica elettrica dell'elettrone. Così la carica magnetica non può prendere in modo quasi-periodico è piccola e tende a zero per ε che tende a zero. Il fatto che di tale insieme si sappia solo ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] gran numero di salti e ha raggiunto il minimo assoluto del potenziale. In quest'ultima fase, la particella si ha che
dove Q è una matrice n × n, con tutti gli elementi diagonali uguali a zero (Qa, a = 0); F(n) (β) è il minimo della funzione F (β, Q ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] la misura di Kε tende alla misura di Γ quando ε tende a zero e una partizione misurabile di Kε in tori n-dimensionali invarianti per origine; (3) decresca all'infinito in valore assoluto secondo una potenza sufficientemente grande dell'inverso della ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] sui concetti di massa e forza, nonché sul valore assoluto delle determinazioni di spazio e tempo; essa consente di i valori iniziali di x, ẋ è interno a Cl, la x tende a zero, cioè il sistema tende alla posizione di equilibrio; se è compreso fra Cr-1 ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] limite di tale rapporto quando si faccia tendere a zero l'area dell'elemento. Questa definizione è partic. 533, ρcr/ρi²0.633, Tc/Ii²0.91, con T temperatura assoluta e ρ densità. Grande importanza hanno le considerazioni sulla p. critica nell' ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] l'origine dei t. o istante iniziale o t. zero; agli eventi posteriori all'istante iniziale si attribuisce ascissa del sistema di riferimento); non ha più senso quindi parlare di t. assoluto, ma solo di t. relativo e la misura del t. risulta correlata ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] che, per ogni n>p, la differenza an-l sia in valore assoluto minore di ε; per es., la successione 1, 1/2, 1/3,..., condizione che la funzione contenuta a denominatore sia diversa da zero. Il principio non è applicabile quando conduce a forme ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] che su ognuno resti la sua carica indotta); misurando il valore assoluto q di una qualunque delle due cariche, è D=q/ . l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è lo zero e operazione definitoria è quella di passaggio al successore. ◆ [FAF] ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...