LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] implica alcuna conseguenza pratica rilevante per la maggior parte dei fenomeni fisici. I casi in cui una massa diversa da zero abbia importanti conseguenze fenomenologiche saranno discussi nel seguito.
L'esistenza dei neutrini νe (ā̀e) e νμ (ā̀μ) è ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] , a causa della diffusione degli elettroni dovuta alle impurità (fanno eccezione i superconduttori dove la resistenza crolla a zero al di sotto di una certa temperatura critica). Un ulteriore esempio è connesso con la variazione della densità degli ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] si suppone di poter misurare le coordinate in questione); Δp e Δq sono scelti come parametri arbitrari che prima o poi vengono fatti tendere a zero; a volte, però, si scelgono Δp e Δq in modo che ΔpΔq=h, ove h è la costante di Planck, per tenere in ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] ) troncata a due punti h(r)=ρ(r₁, r₂)-ρ2, con r=|r₁-r₂|. Nelle fasi pure questa funzione tende a zero per r→∞; se tende a zero esponenzialmente su una scala di lunghezza κ-1 allora κ-1 definisce la l. di correlazione. Nei sistemi con interazione a ...
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geometria frattale
Luca Tomassini
Appellativo che si riferisce alle proprietà geometriche degli insiemi frattali e al loro studio. Il concetto di insieme frattale è stato originariamente introdotto [...] si ha dH(X)≤dF(X); un insieme X può dunque avere dimensione di Hausdorff nulla e dimensione frattale diversa da zero, proprietà che rende quest’ultima preferibile. In un gran numero di casi è anche possibile caratterizzare un frattale facendo uso del ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] a una distanza r dell’ordine di (1-2)∙10−15 m, ma decrescono così rapidamente al crescere di r da essere praticamente eguali a zero per r>(3-4)∙10−15 m; si tratta, dunque, di forze a breve raggio di azione. Le forze coulombiane invece, pur essendo ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] proprie) ciascuna delle quali sia a sua volta una s. algebrica. Sono riducibili quelle s. la cui equazione si ottiene uguagliando a zero il prodotto di due polinomi, cioè quelle per le quali f(x, y, z) è un polinomio riducibile. Una s. non riducibile ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] omogeneo, isotropo) e per il potenziale si assume il valore zero a distanza infinitamente grande da Q (in pratica: a sorgenti, cioè punti in cui la divergenza è diversa da zero, i punti sulla superficie esterna dei corpi magnetizzati. Nei mezzi ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] costituiscono invece un anello rispetto alle operazioni di somma e di prodotto. Si tratta di un anello non commutativo e dotato di divisori dello zero (dato che la m. A B può essere la m. nulla anche senza che lo siano A o B).
Algebre di matrici
Le ...
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Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] il nucleo in ogni istante: si ha potenza massima al carico. Variando Ii, da zero al valore corrispondente alla saturazione si può variare la potenza sul carico da zero a un massimo.
Il circuito elementare ora descritto non viene usato in pratica a ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...