(gr. Παλλάς)
Religione
Epiteto rituale della dea greca Atena come lanciatrice d’asta (gr. πάλλω «scagliare»).
Da P. prese nome il palladio, raffigurazione della dea venerata come protettrice della casa [...] la credenza che una città fosse inespugnabile finché lo possedesse. Famoso era il leggendario palladio di Troia, donato da Zeus a Dardano, che Ulisse e Diomede riuscirono a sottrarre. Nell’antica arte greca, il palladio è rappresentato (per lo ...
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Pittore greco (n. 500 a. C. circa), tra il 475 e il 450 doveva essere già famoso. Appartenne alla cerchia polignotea e con Polignoto e Micone prese parte alla decorazione della Stoa Pecile ad Atene, dipingendo [...] a espulsione), collaborò con Fidia alla statua crisoelefantina di Olimpia decorando i parapetti che chiudevano in basso il trono dello Zeus, con serie di pannelli a due o tre figure e dipingendo alcuni dettagli del panneggio della statua e le pareti ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] come figlia di Demetra Erinys (divinità punitrice) e Posidone, o figlia di Stige; come dea delle messi, è figlia di Demetra e di Zeus: i due aspetti della dea convivono nella vicenda del rapimento di P. da parte di Plutone. Molti luoghi di culto di P ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] nella quale, probabilmente, si raccoglieva l'acqua sacra di Zeus. In età bizantina, fu costruito sul monte un monastero mitico eroe eponimo o divinità, che la leggenda fece nascere da Zeus e dalla ninfa Aigina e divenire signore dell'isola e capo dei ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] costringendolo a cercar rifugio presso Teti nel mare, e ugualmente il seguito del dio: per tali azioni L. fu reso cieco da Zeus (cfr. anche per questa versione Quint. Smyrn., ii, 439). Con i tragici del V sec., la personalità di L. viene maggiormente ...
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NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] dal nome, accanto a Dioniso sulla pantera.
2. Un altro mito configura N. come la falsa immagine di Hera con cui Zeus ingannò Issione. Dalla sua unione con quest'ultimo sarebbe nato Centauro, che, accoppiatosi a sua volta con le cavalle del Pelio ...
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KLEANTHES (Κλεάνϑης, Cleantes)
Red.
Pittore di Corinto di età arcaica. Plinio (Nat. hist., xxxv, 16) lo dice inventore, insieme con Philokles egizio, della pittura lineare, e anche in Athenagoras (Leg. [...] , viii, 343). In quest'ultimo quadro Posidone era raffigurato con in mano un tonno che, secondo l'esegeta, egli recava a Zeus, mentre in realtà ne costituiva un attributo secondo lo stile arcaico (Athen., viii, 346 B C, che cita come fonte Demetrio ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] ha il sopravvento, con l’aiuto degli altri dei e di Eracle. Alcuni G. sono uccisi, altri sono colpiti dal fulmine di Zeus, tutti dalle fecce di Eracle; i corpi fumanti di alcuni sono sepolti sotto monti (per es. l’Etna), che si trasformano in vulcani ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] esisteva già nella metà del V sec. a. C. nelle figure di Hellas e Salamis, dipinte da Panainos sui parapetti della statua di Zeus a Olimpia (Paus., v, 11, 5) ma diviene più comune nel IV sec. come, per esempio, la personificazione di Hellas ed Asia ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] era un'asta. Più tardi, col fiorir dell'arte, gli uomini fecero idoli in forma umana. Allora Fidia plasmò d'oro e di avorio Zeus in Olimpia e la Poliàs di Atene; Smilis, figlio di Eukleides, l'Hera in Samo; delle tre Eumenidi in Atene, due sono opera ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...