Epiteto (gr. ὕπατος, «altissimo, supremo») di Zeus, in quanto reggitore supremo degli dei. Il termine servì poi ai Greci come traduzione del lat. consul.
In età bizantina il titolo fu attribuito anche [...] a funzionari imperiali in Italia; i. furono detti, nell’8° sec., i consoli imperiali e duchi di Venezia e, verso la fine del 9° sec., i reggitori di Gaeta ...
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(gr. Θεσπρωτοί) Antica tribù greca dell’Epiro meridionale che aveva in Dodona un famoso santuario oracolare di Zeus. Retti dapprima a monarchia, poi (seconda metà 5° sec. a.C.) a repubblica oligarchica, [...] entrarono nel 4° sec. a far parte del sistema federativo dei Molossi. Seguirono le sorti della monarchia degli Eacidi (➔ Eaco), successivamente quelle della repubblica epirotica ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] metà del 4° sec. a.C., quando, a seguito di relazioni dinastiche (Olimpia, moglie di Filippo II di Macedonia, era sorella di Alessandro il Molosso), le loro vicende si intrecciarono con quelle dei Macedoni. ...
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(turco Milâs) Cittadina della Turchia (48.896 ab. nel 2007) nella prov. di Muğla.
Nell’antichità fu il centro religioso più importante della Caria, per i templi di Zeus e del dio Sinuri. Città principale [...] della satrapia della Caria sotto Ecatomno (390-77 a.C.), ebbe sviluppo urbanistico e architettonico grazie anche alle vicine cave di marmi. Decadde quando Mausolo trasferì la capitale ad Alicarnasso. In ...
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(gr. ᾿Απατούρια) Festa ionica nella quale si solennizzava l’iscrizione dei bambini nelle rispettive fratrie; le celebrazioni comprendevano 3 giorni del mese di Pianepsione. Le divinità titolari della festa [...] erano Zeus Fratrio e Atena Fratria. ...
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Nome di una nobile famiglia ateniese che si vantava discendente dall'eroe attico Βουζύγης ("aggiogatore di buoi"), considerato inventore dell'aratro e antichissimo legislatore di Atene. I B. avevano, oltre [...] minori incombenze, il sacerdozio ereditario di Zeus nel Palladio e di Zeus Teleios. ...
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(gr. Δοῦρα-Εὔρωπος) Antica città della Mesopotamia, accogliendo una colonia militare macedone mutò in Europo il nome Dura, che riprese dopo la conquista dei Romani.
Già nel periodo ellenistico era cinta [...] , Atargatis (31-91 d.C.), Artemide Azzanathkona, Bel (prima del 50-51 d.C.), Aphlad (54 d.C.), Adone, Zeus Kyrios, Zeus Theòs, Gadde («delle fortune»). Si trattava di complessi a pianta quadrangolare chiusi da mura, al cui interno era una corte con ...
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(gr. ῞Ελλην) Eponimo della stirpe ellenica, creato dopo Omero, quando i nomi ῾Ελλάς (Ellade) e ῞Ελληνες (Elleni) comprendono non più la regione di Ftia, come nei poemi omerici, ma tutti i Greci. E. sarebbe [...] figlio di Deucalione e Pirra, o di Zeus e Dorippe, o di Prometeo e Climene, o di Ftio e Crisippe. Suoi figli sarebbero Doro, Eolo e Xuto, padre di Acheo e Ione, eponimi delle varie stirpi greche. ...
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(gr. Μυρμιδόνες) Antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille. Una leggenda egineta li fa provenire da Egina al seguito di Peleo, figlio di Eaco, [...] dalle formiche (il nome è tratto da μύρμηξ «formica»), per concessione fatta da Zeus al figlio Eaco, rimasto privo di sudditi per una pestilenza. L’eponimo dei M. sarebbe un Mirmidone, figlio di Zeus e di Eurimedusa, padre di Attore e di Antifo. ...
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Settimo mese dell’antico anno attico; corrispondeva alla seconda metà di gennaio e alla prima di febbraio. Sacro a Era, sembra abbia preso il nome dalle feste gamelie (celebrate quando la moglie entrava [...] a far parte della fratria del marito) e dalle nozze di Era con Zeus (ϑεογαμία). ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...