Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] e Cleopatra) di Gabriel Pascal, accanto a Vivien Leigh, con la quale aveva spesso fatto coppia in teatro, Caravan (1946; Zingari) di Arthur Crabtree, Captain Boycott (1947; Il capitano Boycott) di Frank S. Launder, Blanche fury (1947; Stirpe dannata ...
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Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] di un fattore in Sunnyside (1919; Un idillio nei campi) e The pilgrim (1923; Il pellegrino), una fanciulla rapita dagli zingari in The vagabond (1916; Il vagabondo), una povera emigrante in The immigrant (1917; L'emigrante), una ragazza francese ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] L'esordio dietro la macchina da presa avvenne con La tête en ruine (1975), ancora inedito. La doppia origine, algerina e zingara, ha notevolmente influenzato il suo cinema fin da La terre au ventre (1978), sulla guerra d'Algeria vista attraverso gli ...
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Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] del regime di Tito e le curiosità dell'infanzia; Dom za vešanje descrive con grande freschezza il mondo degli Zingari, rappresentati con tinte forti sino al grottesco e attraverso situazioni costruite con ardito ingegno figurativo e ritmo concitato ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] il B. accoglieva gli applausi in molti tra i più importanti teatri italiani, interpretando opere di Paisiello (L'Andromaca,I zingari in fiera,Elfrida)di Cimarosa (Giannina e Bernardone,Artemisia)e di numerosi altri compositori, la sua presenza nella ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] (añgavidyâ). L'arte d'interpretare i segni del corpo umano (mahāpuruṣalakṣaṇa) comprendeva certo, in India, anche la chiromanzia. Gli Zingari, poi, l'hanno praticata in ogni tempo e così si dica dei Cinesi. Molti popoli primitivi la coltivano tuttora ...
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PLEVNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Una delle città più importanti della Bulgaria settentrionale e capoluogo della provincia (okrăg) omonima (7637 kmq., con 432.160 ab. nel 1926). Il [...] la maggior parte di quelle bulgare, caratterizzata dalla divisione in quartieri, secondo le nazionalità (Bulgari, Turchi, Ebrei, Zingari).
Battaglie di Plevna. - Questa piccola città bulgara è celebre nella storia militare per le operazioni che si ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] aggregati, in sede di applicazione della legge, con «le popolazioni […] parlanti il franco-provenzale, [ e ] l’occitano») né gli zingari (rom e sinti), né i giudei italiani, né le eteroglossie interne, né, infine, le ‘nuove minoranze’.
Per tentare di ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] americano, a cui hanno fatto seguito, tra gli altri, Le storie del signor Keuner di B.Brecht (2006) e Oltre i confini. Ebrei e zingari., che O. ha portato in scena dal 2009 con la Stage Orchestra e da cui nel 2011 è stato tratto il CD omonimo. Come ...
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GHICA
Carlo Tagliavini
. La famiglia Ghica, che dal sec. XVII ha avuto un'importanza eccezionale nella storia romena è, senza alcun dubbio, di origine albanese, trasferitasi, non si sa in quale epoca, [...] , al 1856 nominato per sette anni, secondo la convenzion di Balta-Liman. Fu molto liberale; completò l'emancipazione degli Zingari, diffuse la cultura, abolì la censura sulla stampa, ecc. Fu favorevole all'unione dei Principati.
Fra i membri della ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....