seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] non fu più importata dall’Asia. Contribuirono alla diffusione mediterranea della sericoltura anche gli Arabi, che fecero fiorire la rimane attivo il settore della trasformazione, in particolare nella zona di Como: l’Italia è leader mondiale nella ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] al limite altimetrico dell’attività agricola; segue una zona di abitazioni temporanee, il cui limite superiore sale verso due estremità della catena (e dunque delle coste atlantica e mediterranea) sono ubicati a quote variabili tra 1000 e 2000 metri ...
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Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] arido man mano che procede verso S. Il clima passa da mediterraneo (nella breve fascia costiera) a predesertico nella parte più interna. Le maggiori precipitazioni si registrano nella zona settentrionale del Gebel (300-500 mm annui). I corsi d’acqua ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Amadori detto l’Urbino, che probabilmente dipinse alcune figure nella zona in basso a sinistra con i risorti, di conduzione in scena il viscerale cordoglio femminile di ogni civiltà mediterranea, Michelangelo riversò i suoi ultimi colpi di pennello, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] .C., dovette essere parlata con una certa unitarietà in una zona centro-settentrionale del continente eurasiatico. Tra questa fase e l’età era avviata ad assumere il ruolo di potenza egemone nel Mediterraneo.
Il 2° sec. visse tutto dei problemi e ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] tra paesi di cultura anglosassone e paesi dell’area mediterranea. Nei primi la q. viene intesa in senso regione, località o paese che designi un prodotto originario di tale zona e le cui qualità possono essere attribuite all’ambiente geografico» ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] differenziano da quelle periferiche rimaste a lungo sia nella zona del Sinai (Nordarabici) sia a sud della Dalla loro fusione con l’elemento locale emergono lungo la fascia costiera mediterranea, verso la metà del 2° millennio a.C., nuove popolazioni ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] alla creazione di una base di lancio per missili nucleari nelle zona. Il profondo legame fra opera e contesto diventa da dal Colletivo Sikozel. L’interesse per la cultura italiana e mediterranea porta l’artista a compiere numerosi viaggi, fra cui l ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 'Impero turco, per aprire alla Russia le vie del Mediterraneo (1853-1855). In questo campo la politica inglese riprese valle del Nilo (1898), la formazione di nuove grandi colonie nella zona interna del sud, sull'Oceano Indiano e sul Golfo di Guinea, ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Wādī al-‛Arabah, che arriva fino al Golfo di al-‛Aqabah, zona abitata solo da pochi nomadi. L'area della Palestina (mandato) il fico, l'olivo, il mirto, le acacie e molte piante mediterranee e dei paesi caldi. La vegetazione della Samaria è ricca e ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...