Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Torino-Genova, e su di una più ampia prospettiva mediterranea che coinvolgerebbe il tessuto urbano delle città costiere nord- Terzo Mondo. Perfino nell'Africa subsahariana, in una zona del pianeta finora scarsamente urbanizzata, ci si aspetta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] regione montuosa di Brno, il margine orientale del Waldviertel, la zona della città di Krems a occidente e il corso della Morava temi antropomorfi e alle decorazioni di tipo tardoantico-mediterraneo e bizantino. Queste attingono anche a espressioni ed ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] che si tratta di una dea madre, probabilmente la grande Afrodite mediterranea che ritroviamo a Lemno e Cipro. Sin dalla metà del VI acropoli di Lanuvio, che ha però un ampio nimbo con zona interna a traforo, sostenuto da due steli lunghi spuntati dall ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] quelle vaste migrazioni di popoli che venivano dal S-E del Mediterraneo e si dirigevano a N, lungo le coste occidentali dell' riattate molte delle grandi case di T. VI. Nella zona orientale dell'acropoli rimangono resti di una vasta piazza lastricata ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una zona della valle racchiusa nell’ansa della Mosella, in prossimità di un di T. si assimilò rapidamente alla cultura romana mediterranea contribuendo attivamente a coprire il fabbisogno delle truppe ...
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Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] con lo scopo di monitorare la navigazione nel Mediterraneo al fine di individuare e prevenire attività terroristiche necessità di instaurare forme di collaborazione con Paesi oltre la zona euro-atlantica. Infatti, le operazioni militari in Libia ed ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] las Islas Británicas con respecto a Francia y la Europa Central y Mediterranea, in Ampurias, XIV, 1952, pp. 81 ss.; G. età del bronzo e della prima età del ferro in Italia, nella zona Alpina e nella Germania Meridionale, in Civ. del Ferro, Bologna ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] ne ha parlato invece in relazione alla zona al confine tra Stati Uniti e Messico, dove si intrecciano oggi "la cultura nordamericana protestante, capitalista, e la cultura cattolica, mediterranea, meridionale dell'America latina" (v. Burke, 1999 ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] delle società meridionali. Qui, con la cultura di Samarra sviluppatasi nella zona di Baghdad tra la fine del VII e gli inizi del VI della Palestina, e ancor più sulla costa del Mediterraneo (Biblo, Ras Shamra), si crearono invece piccole comunità ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] quella meridionale, lasciato il basso Sind, correva nella zona tra il deserto e le paludi del Kutch, immettendosi continuarono i contatti con la Mesopotamia, la Siria e il Mediterraneo. Le fonti classiche parlano della navigazione lungo l'Indo fino ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...