ossidazione
Francesca Turco
Cosa combina l’ossigeno
L’ossidazione è un processo chimico che quasi sempre consiste nella combinazione di una sostanza con l’ossigeno. È una delle reazioni più comuni e [...] viene trasformato chimicamente per produrre energia. In sintesi, durante la respirazione l’ossigeno e il glucosio (uno zucchero) reagiscono tra loro e si trasformano, in una serie complessa di reazioni concatenate, in acqua e anidride carbonica ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371; App. II, 11, p. 621)
Walter Marconi
Proteine da idrocarburi. - Le crescenti richieste di p. derivanti dall'aumento della popolazione impongono la ricerca di fonti proteiche [...] di metanolo, formaldeide e acido formico come intermedi. Da questi intermedi vengono poi sintetizzati gli amminoacidi, gli zuccheri e gli altri costituenti la cellula microbica.
Processo di fermentazione. - Le materie prime necessarie per la crescita ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] Einwirkung der Säuren auf den Rohrzucker stattfindet (Sulla legge in base alla quale ha luogo la reazione degli acidi sullo zucchero di canna); in essa esponeva un metodo per misurare la velocità di una reazione omogenea, in particolare l'inversione ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] che essuda dalle foglie della palma della cera (Copernicia cerifera); la c. di canna da zucchero che si estrae con solvente dai sottoprodotti di lavorazione dello zucchero di canna; le c. di cotone, di canapa, di lino, presenti nelle sostanze che ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] . Le componenti base dei nucleotidi sono una base azotata, un gruppo fosfato (derivante dall’acido fosforico) e uno zucchero (deossiribosio nel caso del DNA; ribosio presente invece nella molecola di RNA). L’eterogeneità dei nucleotidi deriva dal ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] di a.: l’ a. primario (o autoctono, o di assimilazione) si forma nei cloroplasti di molte piante, una volta idrolizzato lo zucchero che ne deriva migra verso altri organi, dove i leucoplasti lo ricondensano in a. secondario (o di riserva): questo si ...
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Operazione di ingegneria chimica per mezzo della quale, con la dissoluzione in uno o più solventi, si giunge alla separazione di componenti contenuti in una miscela liquida o in una sostanza solida: nel [...] -solido sono ampiamente usati nell'industria farmaceutica, dei profumi, degli estratti; trovano applicazione nell'industria dello zucchero, del tannino, della carta, ecc. I solidi possono subire preliminari trattamenti meccanici o termici, atti a ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] della molecola posta a sinistra nello schema 2; il gruppo 6′-CH3, ad esempio, si origina dal gruppo −CH2OH dello zucchero. Il glucosio subisce una serie di ossidoriduzioni enzimatiche prima di legarsi al sistema aromatico, tramite gli atomi C-1′ e C ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] a Pavia nel 1883: quivi laureato, in chimica e farmacia, morì a Milano nel 1938). Lavorando alla fabbricazione dello zucchero di latte, il B. aveva notato la formazione, sui grossi cristalli di lattosio, di cristallini floccosi, di aspetto setaceo ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] all'altro in serie. I nucleotidi, a loro volta, sono costituiti da una base purinica o pirimidinica, da una molecola di zucchero e da una di fosfato. Nelle molecole proteiche venti diversi amminoacidi sono legati l'uno all'altro per costituire una ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...
zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...