Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] Nel maggio 1849 W., con un passaporto falso, fuggì per qualche giorno a Parigi, stabilendosi poi (dal giugno 1849) a Zurigo. Nelle ristrettezze imposte dal nuovo esilio (visse di sovvenzioni di amici), W. proseguì la sua ricerca artistica: il nucleo ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] periodo non solo ha commissionato numerose opere nuove per questo teatro, ma si è fatto promotore del Festival d’estate di Zurigo dal 1997. Nel 2012 è stato designato direttore artistico del Festival di Salisburgo per 5 anni: sua la creazione di ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] Oper und drama e concepisce un ciclo dei Nibelunghi in 4 parti, di cui stende il testo poetico.
1853- 59. A Zurigo compone Das Rheingold, Die Walküre, inizia Siegfried e abbozza Parsifal. Dall’amore per Mathilde Wesendonck nasce l’idea di Tristan und ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] primo ministro Aldo Moro e del presidente della Repubblica Sandro Pertini. In un primo momento si stabilì nel Canton Zurigo, ma poco più tardi, grazie all’interessamento di alcuni ammiratori, ottenne il permesso di soggiorno nella Svizzera italiana ...
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KODALY, Zoltán (XX, p. 239)
Leonardo Pinzauti
Compositore, etnomusicologo e didatta ungherese, morto a Budapest il 6 marzo 1967. Il prestigio di K., che negli anni fra le due guerre mondiali fu più volte [...] di critica e metodologia musicologica: Die Ungarische Volkmusik, Budapest 1956; Mein Weg zur Musik. 5 Gespräche mit Lutz Besch, Zurigo 1966, oltre a numerosissimi saggi e articoli; A zene mindenkié ("La musica è un bene pubblico", Budapest 1954 ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] e 2 incomplete nelle seguenti biblioteche: Basilea, Öffentliche Bibliothek der Universität, Musiksammlung; Zurigo, Zentralbibliothek; Praga, Museo nazionale, Sezione musicale; Karlsruhe, Badische Landesbibliothek; Agen, Archives départementales ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] fu il completamento dell'opera Moses und Aron, da lui iniziata nel 1930 e rappresentata postuma nel 1957 a Zurigo. Numerosi scritti teorici, dalla Harmonielehre (1911) a Style and idea (1951), accompagnarono l'attività del compositore. Amico di V ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] e le proprie. L'attività concertistica proseguita fino al 1890 lo portò, oltre che nelle maggiori città italiane, a Parigi, Zurigo e Madrid; tra l'altro nel novembre 1883 inaugurò a Parigi il risorto Théâtre des Italiens con il Simon Boccanegra ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] Italiana, 1970; L. Pestalozza, L. Nono - Musik, Text, Bedeutung, in Melos, 1974; W. M. Stroh, Zur Sociologie der elektronischen Musik, Zurigo 1975; C. Annibaldi, Nono L., in New Grove's Dictionary of music and musicians, Londra 1980; AA. VV., Nono, a ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] con la Sonata Op. 111 di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra, Zurigo e in Spagna.
Rientrata in Italia, nel gennaio 1923, si presentò nuovamente alla Società del quartetto di Napoli, dove diede prova di ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...