Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere inserita nell'ambiente circostante fino a fondersi con esso, secondo una concezione da lui realizzata non solo nei progetti per abitazioni private, ma anche in quelli per grandi opere urbane, sia negli Stati uniti sia all'estero.
Studiò alla Technische Hochschule di Vienna; allievo di O. Wagner, per la sua formazione furono soprattutto importanti il contatto con A. Loos e la scoperta dell'opera di F. L. Wright, divulgata in Europa nel 1910-11. Ha compiuto viaggi di studio, oltre che in tutti i principali paesi europei, nell'Estremo Oriente, in America, in Africa, nell'Asia meridionale. In Svizzera lavorò (1919) con l'architetto di giardini Gustav Ammann e poi a Berlino (1921-23) nello studio di E. Mendelsohn. Emigrato negli USA nel 1923, a Chicago lavorò nello studio Holabird and Roche, conobbe Sullivan e Wright, con il quale lavorò per alcuni mesi a Taliesin. Stabilitosi nel 1926 in California, assunse la cittadinanza americana. Dal 1965 suo collaboratore fu il figlio Dion (n. 1926).
Nella sua cultura confluiscono e si intrecciano le due principali correnti ideologiche dell'architettura moderna: la corrente razionalista, che si concreta nell'esperienza di Gropius, e la corrente organica che fa capo a Wright; l'acuta sensibilità figurativa e la vigorosa attitudine costruttiva di N. gli hanno consentito di fondere in uno stile originale questa duplice esperienza europea e americana. I suoi contributi allo sviluppo dell'architettura moderna sono molteplici e vanno dai nuovi modi d'impiego di certi materiali e di certi sistemi costruttivi ai problemi della prefabbricazione, dall'arredamento all'organizzazione di centri d'abitazione e all'urbanistica generale. Dopo una collaborazione con R. Schindler, avviò il suo studio a Los Angeles, dedicandosi prevalentemente all'architettura residenziale privata con un linguaggio altamente personale, nel quale il progresso tecnologico si unisce all'attenzione per il rapporto fra spazio architettonico e ambiente e per la personalità del fruitore: Lovell House (Health House), 1929, Los Angeles; Kahn House, 1940, San Francisco; Kaufmann House (Desert House), 1946, Palm Springs. Le stesse caratteristiche si riscontrano nella Corona avenue school di Los Angeles (1934) e nel complesso residenziale Channel Heights di San Pedro (1942). Dal 1949 al 1958 lavorò in collaborazione con Robert Evans Alexander (n. 1907), elaborando piani urbanistici per Guam (1952-54) e realizzando, tra l'altro, la Child guidance clinic di Los Angeles (1954), il Lincoln Memorial Museum di Gettysburg (1959), l'ambasciata degli Stati Uniti a Karāci (1961). Alla sua vasta attività di architetto ha affiancato un'altrettanto intensa attività pubblicistica: l'una e l'altra fanno di N. una delle figure più significative e autorevoli del movimento architettonico moderno. Tra le sue pubblicazioni: Wie baut Amerika? (1926), Survival through design (1954), Life and shape (1962, autobiografia), Building with nature (1970).