Durante, Rina (propr. Caterina). – Scrittrice e giornalista italiana (Melendugno, Lecce, 1928 – Lecce 2004). Considerata uno dei maggiori intellettuali che si sono interessati della cultura salentina e pugliese nel Novecento, laureatasi presso l’Università di Bari in Lettere ha insegnato alle scuole superiori e ha tenuto corsi di sceneggiatura presso l’Università del Salento. Collaboratrice della rivista Critone, sin da giovane ha frequentato importanti esponenti della cultura salentina. Ha pubblicato la sua prima opera nel 1951, la raccolta di poesie Il tempo non trascorre invano, con la prefazione di E. Bestaux. Con il romanzo La Malapianta del 1964 ha vinto il Premio Salento nell’anno successivo, descrizione di un mondo contadino disintegrato prima e dopo la seconda guerra mondiale. Militante in politica, ha aderito al movimento del ’68, si è sempre interessata alla riscoperta delle radici storico culturali, etnico-musicali della sua terra, e del tarantismo, mettendo al centro gli emarginati e gli oppressi con la loro voglia di riscatto. Ha fondato il "Canzoniere Grecanico Salentino", il primo gruppo di ricerca folklorica formatosi in Puglia. Tra gli altri scritti vanno menzionati i racconti autobiografici Gli amorosi sensi del 1996, opera della maturità. Collaboratrice di giornali quali la Gazzetta del Mezzogiorno, l'Unità, il Corriere del Mezzogiorno, D. ha inoltre collaborato con la RAI realizzando radiodrammi e programmi culturali, tra cui: Sapore di funghi (1976-1977), Il sacco di Otranto (1977), Glossama dedicato alle popolazioni di lingua greca del Salento (1977).