ritardo
ritardo [Atto ed effetto del ritardare, der. del lat. retardare (→ ritardante)] [ANM] R. di fase: di una grandezza periodica rispetto a un'altra grandezza periodica, quando la prima ha una differenza di fase negativa rispetto alla seconda (se le due grandezze hanno la stessa frequenza, si tratta della differenza tra le loro fasi iniziali). ◆ [GFS] R. di marea: nell'oceanologia, il r. con cui in un dato luogo si verifica l'alta marea rispetto al passaggio della Luna al meridiano del luogo; è detto anche ora di, o del, porto. ◆ [OTT] R. ottico: la differenza Δt tra i tempi impiegati da due segnali ottici omocromatici per pervenire da una stessa sorgente a uno stesso ricevitore; in generale, è, segno a parte, Δt=(s₁/v₁)-(s₂/v₂), essendo s la lunghezza del percorso e v la velocità per l'uno e l'altro segnale; se l'indice di rifrazione è il medesimo lungo i due percorsi e vale n, il r. dipende soltanto dalla differenza dei cammini, Δt=n(s₁-s₂); se invece i cammini sono uguali e gli indici di rifrazione sono diversi, come capita per il raggio ordinario (indice no) e quello straordinario (indice ns) in un polarizzatore a birifrangenza, lungo un suo spessore s, si ha Δt=s(no-ns). ◆ [FNC] Fattore di r.: v. decadimento alfa: II 94 d. ◆ [ELT] Linea di r.: doppio bipolo che, sfruttando il tempo di propagazione in esso di una perturbazione ultrasonora o elettromagnetica, riproduce all'uscita la grandezza d'ingresso, ma con un incremento T della variabile temporale, che si chiama r. della linea; in qualche caso (linee di r. passive) è costituito da una vera e propria linea bifilare o da una guida d'onda o da un analogo dispositivo ultrasonoro, mentre in altri casi (linee di r. attive) è costituito da un opportuno dispositivo elettronico a transistori e, nel caso ultrasonoro, con adatti trasduttori. ◆ [ACS] [ELT] Linea di r. elettroacustica: v. acustoelettronici, dispositivi: I 45 b.