Medico statunitense (n. Waterbury 1937). Direttore, presso l'Istituto nazionale sul cancro di Bethesda (Maryland), della Sezione sui meccanismi di controllo cellulare (1969-72), ha assunto poi la direzione del laboratorio di biologia cellulare. Nel 1987 ha fatto parte della commissione franco-americana nella World AIDS Foundation. Dal 1995 è direttore dell'Istitute of Human Virology nell'univ. del Maryland. Le sue prime ricerche si sono rivolte allo studio della teoria secondo la quale tumori umani possono essere indotti da virus. In particolare, ha dimostrato (1970) la presenza di attività virale nei leucociti provenienti da un paziente affetto da leucemia. Rilevante attenzione è stata data allo sviluppo dei cosiddetti T-cell growth factors che hanno reso possibile la crescita di determinate linee cellulari. Attraverso l'importante premessa dell'identificazione dei due virus HTLV I e HTLV II, G. è riuscito a individuare un altro retrovirus, originalmente conosciuto come HTLV III e oggi noto con la sigla HIV I o human immunodeficiency virus, responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Un contributo essenziale della scuola di G. è stato quello di aver reso possibile la crescita del virus HIV I in linee cellulari in grado di produrne enormi quantità. In tal modo sono state messe a punto le metodiche diagnostiche che hanno permesso l'identificazione di soggetti infettati dal virus. Nell'ambito delle ricerche virologiche nei tumori del sistema immunitario, il gruppo di G. ha identificato (1986) un nuovo herpes virus, HBLV (human B-lymphotropic virus), che infetta alcune particolari popolazioni linfocitarie. Il suo impegno si è poi esteso su varie linee di ricerca nell'ambito dell'AIDS e in particolare sulla possibilità di preparare un vaccino efficace: nel 1996 ha scoperto che una particolare famiglia di glicoproteine, quella delle chemochine, può bloccare il virus HIV e arrestare l'avanzamento dell'AIDS. Ha ottenuto alcuni importanti riconoscimenti, tra i quali il premio Lasker (1982 e 1986). Numerosi gli scritti e gli articoli da lui pubblicati, tra tutti ricordiamo Virus Hunting: AIDS, cancer, and the human retrovirus: a story of scientific discovery (1991).