Archeologo e storico dell'antichità italiano (Roma 1876 - ivi 1956). Sovrintendente alle antichità di Roma e del Lazio e (1928-33) direttore generale delle Antichità e belle arti; socio nazionale dei Lincei (1923-46) e dal 1929 accademico d'Italia. Fu prof. di archeologia e storia antica nell'università cattolica di Milano. Compì missioni nel Montenegro, in Eritrea, Egitto e Asia Minore e diresse scavi in Italia. Oltre che di relazioni sulle esplorazioni e sugli scavi e di scritti politici, è autore di una monografia su Traiano (Optimus princeps, 2 voll., 1926-27) e di altre opere storiche, di un volume su Malta (1925) e di uno sul ritratto antico.