Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle Brigate nere, un passato di cui ha dato conto nel volume autobiografico La fine di una stagione. Memorie 1943-1945 (2000), sottoponendolo al vaglio critico delle esperienze che successivamente lo avrebbero condotto a storicizzare tale contesto politico. Laureatosi nel 1954 all’Università di Firenze, ha svolto attività post-dottorale alla University of Pennsylvania e all’Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli, sotto la guida di F. Chabod e di G. Salvemini; dal 1967 ha conseguito la libera docenza in Storia contemporanea e dal 1972 al 1975 è stato professore straordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Siena, poi professore ordinario della stessa materia presso l’Università di Firenze (1975-1986), e dal 1986 alla Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi studi riguardano principalmente la storia italiana del Novecento, con particolare riferimento all’origine del fascismo, come attesta la monumentale opera Storia delle origini del fascismo. L'Italia dalla grande guerra alla marcia su Roma, edita in tre volumi pubblicati tra il 1965 e il 2012. Tra le sue altre opere vanno citate: Il fallimento del liberalismo. Studi sulle origini del fascismo (1981); Storia e storiografia: approssimazioni per lo studio dell'età contemporanea (2004); I caratteri dell'età contemporanea (2005); Fascismo e storia d'Italia (2008); Italia 1861 (2011). Per l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha redatto la voce Fascismo (1994) dell'Enciclopedia delle scienze sociali.