Archeologo italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Rivelò e studiò il Portus Traiani (1868) e, nominato (1872) segretario della commissione archeologica comunale, seguì per anni i molti scavi di Roma, pubblicandone le relazioni; esplorò anche la Villa Adriana e Ostia. Dal 1882 insegnò topografia romana nell'univ. di Roma. Fondamentale la pubblicazione della Forma Urbis in 46 fogli (1893-1901). L. raccolse anche un vasto repertorio di notizie in ordine cronologico sui varî ritrovamenti nella Storia degli scavi di Roma (4 voll., 1902-12) fino alla morte di Clemente VIII (1605). Ha lasciato una vasta raccolta di disegni, piante, stampe, ora in parte nella Biblioteca Vaticana, in parte nella biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte in Roma. Socio nazionale dei Lincei (1885).