Geografo francese (n. Tolosa 1931), già prof. nelle univ. di Tolosa e di Reims, direttore del Groupement d'intérêt publique Reclus (GIP) di Montpellier. Ha ricoperto incarichi di responsabilità in diverse importanti istituzioni geografiche francesi ed è stato ispiratore e coordinatore di cospicue pubblicazioni collettive (tra le quali, quella delle "geografie universali", apparsa in dieci volumi tra il 1990 e il 1996). Ha diretto L'espace géographique, una delle più autorevoli e innovative riviste geografiche europee, da lui fondata nel 1972. Il suo personale contributo scientifico alla geografia si è realizzato soprattutto nel campo della riflessione teorica, nel quale, attraverso successive diverse esperienze, dalla geografia quantitativa a quella della percezione e del comportamento, ha fornito contributi fondamentali (Les phénomènes de discontinuité en géographie, 1968; Champs et contrechamps, 1997; vari saggi sul concetto di regione e sull'analisi del paesaggio). Ha inoltre dedicato attenzione anche ai problemi dell'organizzazione del territorio in Francia, in altri paesi europei e in Russia (Les campagnes toulousaines, 1965; Russie nouvelle, 1994; Territoires de France et d'Europe, 1997), e ad alcuni singolari spazi geografici come le zone franche e i paradisi fiscali (Atlas mondial des zones franches et des paradis fiscaux, in collab. con C. Milelli, 1986).