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Bilènchi, Romano

Enciclopedia on line
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Scrittore italiano (Colle di Val d'Elsa 1909 - Firenze 1989); esordì giovanissimo, collaborando a Il Selvaggio di M. Maccari e ad altre riviste; nel dopoguerra collaborò sin dall'inizio alle riviste Società e Il contemporaneo e svolse attività giornalistica, quale redattore capo della Nazione del popolo, e poi (1948-56) come direttore del Nuovo corriere di Firenze. I suoi racconti: Il capofabbrica, 1935; Anna e Bruno, 1938 (ristampati coi titoli Dino e altri racconti, 1942; Mio cugino Andrea, 1943); Racconti, 1958, scelta dei precedenti; Una città, 1958; e il romanzo Conservatorio di Santa Teresa, 1940, trattano l'arcano mondo delle memorie d'infanzia con un realismo minuto non alieno da soluzioni liriche. Dopo un lungo silenzio, ha pubblicato il romanzo Il bottone di Stalingrado, 1972, ribadendo il rigore delle originarie scelte letterarie e politiche.

Vedi anche
strapaese Tendenza letteraria che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia. Le sue origini si possono far risalire al manifesto nazionalista di G. Papini (1904), e atteggiamenti ‘strapaesani’ sono già rintracciabili in alcuni scrittori dell’europeizzante ... letteratura In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per letteratura l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano ... Vasco Pratolini Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di Pratolini, Vasco, rappresentano il momento migliore della tradizione realista e, in parte, neorealista. Vita. Esercitò da ragazzo i più ... Vittore Branca Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale dell'Ottocento, di saper unire scienza e sapienza. Vittore Branca, Vittore compie i suoi studi alla ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • COLLE DI VAL D'ELSA
  • STALINGRADO
  • FIRENZE
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    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (App. II, I, p. 406) Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, poi emarginata dalla sua trasformazione in regime, B. aderisce al PCI e partecipa alla Resistenza. ...
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    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Scrittore, nato a Colle Val d'Elsa (Siena) il 9 dicembre 1909. Esordì giovanissimo sul Selvaggio, la rivista "strapaesana" di Mino Maccari, e su altri fogli letterarî fiorentini (Il Bargello, L'Universale, ecc.); redattore della Nazione e ora del Nuovo Corriere di Firenze. Dallo strapaesanismo iniziale, ...
Vocabolario
romano-barbàrico
romano-barbarico romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...
grèco-romano
greco-romano grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
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