Coase, Ronald Harry
Economista inglese (n. Londra 1910). Iniziò la sua carriera accademica alla Dundee School of Economics (1932-34), insegnando poi a Liverpool (1934) e alla London School of Economics (1935-51). Trasferitosi negli Stati Uniti insegnò nelle università di Buffalo, Virginia e Chicago, dove fu anche direttore del «Journal of Law and Economics». Esperto di analisi economica del diritto e di economia delle istituzioni, sviluppò un approccio innovativo soprattutto nell’ambito della teoria dell’impresa (The nature of the firm, 1937) e dell’intervento pubblico nell’economia in presenza di esternalità (The problem of social cost, 1960). Nell’ambito dello studio delle interazioni tra agenti economici, l’analisi di C. si basa sul confronto fra i costi di transazione (negoziazione) e i benefici del coordinamento. La modernità delle argomentazioni introdotte spinse G. Stigler (1966) ad attribuire al pensiero di C. sul ruolo dell’intervento pubblico, nel caso di esternalità, il nome di teorema di Coase: laddove i costi di transazione siano inferiori al surplus dello scambio e il legislatore abbia definito la titolarità dei diritti legali, il mercato allocherà il diritto (d’uso), in modo efficiente, all’agente economico che lo valuterà di più. Nel 1991 C. ha ricevuto il premio Nobel. Tra le sue opere altre opere: Essays on economics and economists (1994).