• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

sacrificio

di Adriano Favole - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

sacrificio

Adriano Favole

Dono od omaggio degli uomini agli dei

Il sacrificio è un atto rituale molto diffuso nelle religioni. Esiste una notevole diversità tra le varie forme assunte da questo rito: tuttavia si può dire che in generale il sacrificio è un modo di porre in relazione il mondo degli esseri umani con quello delle divinità o delle potenze soprannaturali attraverso uno scambio, costituito da un’offerta o da una vittima sacrificale in cambio del benessere per la comunità

Offerte di tipo diverso

Il sacrificio può essere definito come un atto rituale che consiste nel dono di un oggetto (l’offerta) o di un essere vivente (la vittima) alle potenze soprannaturali. Le offerte (frutti, vegetali, beni preziosi) e le vittime (animali o addirittura esseri umani) vengono consacrate per essere poi distrutte, uccise o consumate collettivamente, servendo in questo modo da strumento di comunicazione tra il mondo degli uomini e l’aldilà.

I protagonisti principali del rito sono colui che compie il sacrificio, l’oggetto o l’essere da sacrificare, il destinatario del sacrificio (divinità, spirito, potenza) e infine la comunità che partecipa alle cerimonie o che trae benefici dal rito.

Il sacrificio assume forme molto diverse nelle varie tradizioni religiose. Molto diffusi sono i sacrifici delle primizie: nel mondo classico le prime spighe di grano venivano offerte alle divinità prima dell’inizio della mietitura. Presso alcuni popoli dell’Oceania, i primi tuberi di igname che giungono a maturazione sono oggi offerti al Dio cristiano. Altrettanto diffusi sono i sacrifici di comunione: in questo caso l’offerta o la vittima vengono consumati dal gruppo durante la cerimonia, un modo per rafforzare i valori comuni e la solidarietà del gruppo. Sacrifici espiatori sono invece quelli che si compiono per liberare la comunità da una colpa – un omicidio, un’offesa – o da una calamità che l’affligge – una carestia, un’epidemia, un prolungato periodo di siccità.

Le analisi degli studiosi

I sacrifici sono un argomento molto studiato da antropologi e storici delle religioni. Alcuni hanno concepito il sacrificio come un dono che gli esseri umani farebbero agli dei per ottenere in cambio benessere sotto forma di cibo, salute, felicità. Altri studiosi hanno osservato che, nelle epoche più recenti e nelle religioni universalistiche, il sacrificio si presenta come un omaggio o una rinuncia volontaria. Un celebre storico delle religioni, lo scozzese William Robertson Smith, scrisse che il sacrificio va analizzato in termini sociologici come un meccanismo rituale che crea unione e solidarietà nel gruppo (si pensi ai riti di comunione). I riti delle primizie in particolare sono stati interpretati come un modo rituale di garantire la continuità ovvero la riproduzione della vita: gli dei vengono ringraziati perché intervengono nel mondo umano, garantendo l’abbondanza dei raccolti e la nascita di nuovi esseri umani.

Sacrifici umani

In un famoso libro, il francese René Girard mise in rilievo il rapporto stretto che spesso lega la violenza al sacrificio. In alcune società ritroviamo in effetti forme piuttosto violente di sacrificio, che possono comprendere sia la mutilazione di parti del corpo – per esempio il taglio delle falangi in occasione di riti funebri – sia l’uccisione di un essere umano. Il caso più celebre è quello degli antichi Aztechi, i quali sacrificavano giovani uomini e donne alle divinità strappando loro il cuore ancora pulsante. I sacrifici umani non sono solo un fenomeno proprio di società antiche o esotiche: la pena di morte – tuttora praticata in molti Stati, come la Cina e gli Stati Uniti – è considerata da alcuni studiosi come una forma moderna di sacrificio espiatorio. È un po’ come se la società potesse liberarsi dei mali e delle colpe che la affliggono immolando alcune persone condannate per i loro crimini.

Un’altra forma di sacrificio umano di cui molto si discute è quella dei terroristi suicidi (detti erroneamente kamikaze) che si imbottiscono di esplosivo per farsi poi esplodere in luoghi pubblici. La particolarità di questo sacrificio è che esso è allo stesso tempo un suicidio e un omicidio (ciò che difficilmente si ritrova in altre epoche e tradizioni religiose). In molte religioni contemporanee il sacrificio permane in una forma simbolica: l’Eucaristia cristiana, per esempio, è la riproduzione simbolica del sacrificio originario del Cristo, il quale diede la propria vita per la salvezza degli esseri umani.

Vedi anche
rito Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni sacre; diversamente si possono avere manifestazioni soggettive di religiosità, non riti. 1. Caratteri ... eucaristia Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro. 1. Teologia Il nome eucaristia proviene dai racconti neotestamentari ... René Girard Girard, René. - Critico letterario e antropologo francese (n. Avignone 1923). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi e dal 1957 al 1995 ha insegnato letteratura francese in università statunitensi. Le sue opere principali, ... propiziazione Atto religioso con cui si cerca di calmare l’ira e di conciliare il favore della divinità. ● In storia delle religioni, il presupposto della propiziazione è che il soggetto (che può essere sia un individuo sia una comunità, per es. lo Stato) si consideri colpevole di qualche infrazione di ordine rituale ...
Categorie
  • ANTROPOLOGIA CULTURALE in Scienze demo-etno-antropologiche
  • PRATICHE CULTURALI in Scienze demo-etno-antropologiche
Altri risultati per sacrificio
  • sacrificio
    Enciclopedia on line
    Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche beneficio. Generalità Il s. è di centrale importanza nella maggior parte delle religioni; la sua ...
  • Sacrificio
    Universo del Corpo (2000)
    Enrico Comba Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche beneficio. L'offerta o il dono di un oggetto o di un ...
Vocabolario
sacrificare
sacrificare (ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni pagane, celebrare solennemente un rito...
sacrifìcio
sacrificio sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali