Nome di cinque re assiri, tra i quali degni di nota: S. I (1273-1244 a. C.), che conquistò l'Armenia (Urartu) e la Mesopotamia settentr., sottomise lo stato di Khanigalbat nella Siria settentr., sconfisse i Gutei e i Lulubei e fondò una nuova capitale, Kalkhu (odierna Nimrud); S. III (858-824 a. C.), figlio di Assurnazirpal, che combatté ripetutamente in Siria contro coalizioni di Aramei, Fenici, Israeliti e Ittiti e nell'853 vinse un'importante battaglia a Qarqar (un monumento trionfale, il cosiddetto Obelisco nero, ricorda i tributi recatigli dai re siriani); nella Mesopotamia merid. appoggiò Marduk-zākir-shumi I, re di Babilonia, contro il fratello di questo che si era ribellato; costrinse al tributo, inoltre, lo stato aramaico di Bit Yakini; S. V (726-722 a. C.), che combatté in Siria e in Palestina e giunse ad assediare Samaria, che fu conquistata dal suo figlio e successore Sargon II.