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ALAGON, Salvatore

di Alberto Boscolo - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
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ALAGON, Salvatore

Alberto Boscolo

Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato di Oristano. Sposò Isabella di Besora, dalla quale ebbe due figli: Giacomo, che visse quasi sempre in Spagna, e Pietro, che, scoppiata la guerra tra iSardi, capeggiati da Leonardo, e gli Aragonesi, parteggiò per questi ultimi, schierandosi contro il padre e lo zio. Il re d'Aragona, Giovanni II, con una lettera del 6 marzo 1471 tentò di corrompere l'A., perché tradisse Leonardo e perché desse, in cambio della concessione regia della contea del Goceano in Sardegna, il suo appoggio agli armati aragonesi. Ma il tentativo non gli riuscì e l'A. non soltanto occupò con le schiere sarde le ville della Marmilla di Guspini e Tuili (29 giugno 1477), ma prese parte anche alla battaglia di Macomer (19 maggio 1478). Vinti i Sardi, l'A. fu fatto prigioniero insieme col fratello e i nipoti; tramutatagli poi la pena di morte, che gli era stata inflitta per tradimento, in quella dell'esilio, fu condotto prigioniero nel castello di Játiva in Valenza. Nel 1480 ottenne la restituzione dei beni, che gli erano stati confiscati, e l'11 marzo 1481 il permesso di ricevere le visite della moglie, Isabella. Nel luglio del 1490 riacquistò la libertà e nell'ottobre del 1493 fu dichiarato innocente.

Gli fu però vietato, pena la morte, di recarsi in Sardegna. Morì in Spagna pochi anni dopo.

Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae, II, Augustae Taurinorum 1868, testo pp. 20 s., docc. pp. 79 s., 82, 90 5., 94 s., 103 5., 125-129, 133-136, 138 s.; Id. Diz. biogr. degli uomini illustri di Sardegna, I, Torino 1837, p. 62; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Archivio storico sardo, XXI (1939), pp. 86 s.

Vedi anche
Alagòn, Leonardo d', marchese d'Oristano Alagòn, Leonardo d', marchese d'Oristano. - Giudice sardo (n. 1436 - m. Valenza 1490). A capo delle forze del marchesato di Oristano, contrastò per qualche tempo agli Aragonesi il possesso definitivo della Sardegna; vincitore a Uras (1470), ottenne il giudicato di Arborea ma, sconfitto a Macomer (1478), ... I di Navarra Giovanni II re d'Aragona Giovanni II re d'Aragona, I di Navarra. - Figlio (1397-1479) di Ferdinando d'Aragona, dapprima re di Navarra, per aver sposato Bianca, erede di quel regno. Dopo la morte di Bianca (1441) entrò in contrasto col figlio Carlo, principe di Viana, cui la madre aveva lasciato la Navarra, mentre Giovanni II ... Isabèlla la Cattolica regina di Castiglia Isabèlla la Cattolica (sp. Isabel la Católica) regina di Castiglia. - Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) Ferdinando di Aragona, ma ... Macomer Comune della prov. di Nuoro (122,6 km2 con 10.761 ab. nel 2008). Macomer è un nodo commerciale e di servizi fra i più importanti dell’intera provincia. Sede di industrie casearie e di impianti tessili. ● Dopo il 1000 capoluogo dell’antica curatoria del Marghine nel Logudoro, quale centro vitale di comunicazioni ...
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salvatóre
salvatore salvatóre s. m. e agg. (f. -trice) [lat. tardo salvator -ōris, der. di salvare «salvare»]. – 1. s. m. Chi, e anche ciò che salva da un pericolo, materiale o spirituale: il s. della patria; con la sua sicura diagnosi, il nostro...
salvatoriano
salvatoriano s. m. [der. di salvatore]. – Religioso appartenente alla Società del Divin Salvatore, fondata a Roma nel 1881 dal sacerdote ted. F. M. Jordan e approvata nel 1911.
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