Comune della prov. di Siena (138,8 km2 con 7735 ab. nel 2008). Il centro è situato a 324 m s.l.m. su un colle della valle dell’Elsa in posizione alta e dominante. Industria del mobile e dell’abbigliamento. Sviluppato il turismo.
Ricordata dal 929 come sottomessa ai vescovi di Volterra, libero comune nel sec. 12°, nel 1343 passò al duca d’Atene; per le continue lotte fra le sue due principali famiglie, gli Ardinghelli e i Salvucci, cercò pace sottomettendosi alla Repubblica di Firenze, che nel 1354 la incorporò al contado fiorentino.
Il suo caratteristico centro storico ha conservato l’aspetto medievale e notevoli monumenti: Palazzo del Popolo (1288-1323) con alta torre (Torre Grossa, 54 m, con affreschi del sec. 14°); Palazzo del Podestà (1239-1337) con una torre, detta Rognosa, alta 51 m. La Collegiata, consacrata nel 1146, modificata da Giuliano da Maiano nel 1456, con facciata del sec. 19°, e affreschi senesi del sec. 14°; nella Cappella di S. Fina (G. da Maiano, 1468) affreschi di D. Ghirlandaio e sepolcro della santa di Benedetto da Maiano. Nella chiesa di S. Agostino (1280-98), la cappella di S. Bartolo (altare di B. da Maiano) e affreschi con storie della Vita di s. Agostino di B. Gozzoli. Sono inoltre da ricordare: chiesa di S. Pietro (sec. 11°); Ospedale di S. Fina (sec. 13°). Delle famose 70 torri ne restano 13; molte risalgono al sec. 13° e si ricollegano al tipo delle ‘casetorri’. Nella varietà di forme dell’architettura civile notevoli, tra le altre, la casatorre Nomi-Pesciolini e le torri dei Salvucci e degli Ardinghelli. Di rilievo, il Museo Civico, nel Palazzo del Popolo, e il Museo d’Arte Sacra sul fianco della Collegiata.