Città autonoma (4.580.620 ab. stima 2006) della Russia e capoluogo dell'oblast´ omonima, S.P. sorge all'estremità orient. del Golfo di Finlandia, presso la foce del fiume Neva. La città è sede, oltre che di un porto e un aeroporto internazionali, di stabilimenti metallurgici, meccanici, chimici, alimentari, tessili, del legno e della porcellana. Dagli anni Novanta del 20° sec. gli investimenti esteri hanno modernizzato il sistema produttivo della città, teso a una sempre maggiore terziarizzazione (finanza, turismo, commercio).
Fondata da Pietro il Grande nel 1703, S.P. rappresentò l'apertura della Russia verso l'Europa. Il primo nucleo (fortezze dei SS. Pietro e Paolo e di Kronštadt) dopo il 1709 si trasformò in centro urbano; nel 1712 la città fu dichiarata capitale. In seguito lo sviluppo fu rapido, investendo un centinaio di isole comprese tra la Piccola Neva e la Grande Neva: nel 1825 contava 425.000 ab., che l'intenso processo di industrializzazione avviato a fine Ottocento avrebbe portato (1940) oltre i 3 milioni. Al centro dei moti rivoluzionari del 1825, 1905 e 1917, perse il ruolo di capitale (riportata a Mosca) nel 1918. Denominata Pietrogrado dal 1914 al 1924, nel 1924 prese il nome di Leningrado. Fu bombardata e stretta d'assedio dalle truppe tedesche nel 1941, per essere liberata nel 1944. Ricostruita a partire dagli anni Cinquanta, la città ha riassunto la denominazione di S.P. nel 1991 e, all'inizio del 21° sec., ha rilanciato il suo patrimonio culturale, diventando una città d'arte tra le più interessanti.
Nel cuore della città sorgono la fortezza dei SS. Pietro e Paolo (D. Trezzini, 1670-1734) e la zona monumentale con il Palazzo d'Inverno (B.F. Rastrelli) e il connesso Ermitage, la cattedrale di S. Isacco (A. Ricard de Montferrand, 1786-1858) e l'Ammiragliato, dal quale si diparte l'asse urbanistico della Prospettiva Nevskij. Tra gli altri edifici, si ricordano: Palazzo Stroganov e il Monastero Smol´nyj (Rastrelli), che contribuirono all'elaborazione dello stile rococò in Russia; il Teatro dell'Ermitage e la Banca di Stato (G. Quarenghi), in stile neoclassico; la cattedrale di Nostra Signora di Kazan´; la chiesa della Resurrezione di Cristo (o del Sangue Versato, 1883-1907). Tra i musei: l'Ermitage, il Museo Russo (arte russa), il Museo etnografico nazionale e il Museo Stieglitz (varie collezioni). Tra le biblioteche, quella dell'Accademia delle scienze e la biblioteca statale Saltikov-Ščedrin.