MAZZARINO, Santo
Storico dell'antichità, nato a Catania il 27 gennaio 1916; allievo a Catania di Luigi Pareti, gli è succeduto (1948) sulla cattedra di storia antica in quella università, per passare poi (1963) a quella di storia romana nell'università di Roma. Dal 1967 socio corrispondente, dal 1973 socio nazionale dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Alcuni dei suoi primi lavori, anche sulla scia delle predilezioni del suo maestro, sono dedicati al periodo della formazione delle civiltà greca e romana (Dalla monarchia allo stato repubblicano, 1945, esamina il trapasso, in Roma, dalla monarchia alla repubblica; Fra Oriente e Occidente, 1947, i rapporti tra i Greci d'Asia Minore e il mondo micrasiatico nell'età arcaica). I vasti interessi di M. (segnaliamo tra l'altro: Introduzione alle guerre puniche, 1947; l'ampia disamina, ricca di prospettive e risultati nuovi de Il pensiero storico classico, 3 voll., 1966; Vico, l'annalistica e il diritto, 1971) sembrano concentrarsi con maggiore attenzione sul tardo Impero romano cui già dedicò la sua prima opera (Stilicone, 1942) e sulla cui vasta problematica economico-sociale e culturale ha scritto: Aspetti sociali del IV secolo, 1951; L'impero romano (in Giannelli-Mazzarino, Trattato di storia romana), 1956, poi ristampato in tre volumi, 1973; La fine del mondo antico, 1959 (trad. ingl., 1966); Antico, tardoantico ed era costantiniana, I, 1974.