Saratov Città della Russia (836.098 ab. nel 2008), capitale dell’oblast´ omonima, situata a 200 m s.l.m. sulle alture che dominano la sponda destra del Volga, dove è il suo porto fluviale, importante per il traffico di petrolio. Centro culturale, ha un’università, vari istituti e scuole superiori, teatri e numerosi musei. Grande mercato di cereali e sede di numerose industrie: meccaniche, chimiche, elettrotecniche, di raffinazione del petrolio, alimentari. Estrazione di petrolio e di gas naturale (punto di partenza di un gasdotto per Mosca); nodo ferroviario e stradale.
Fondata verso il 1590 quale avamposto contro i popoli della steppa, la fortezza di S. fu distrutta durante la rivolta dei Cosacchi (1670-71); ricostruita sulla sponda destra del Volga, fu occupata nel 1773-74 da E. Pugačëv. Con lo sviluppo della colonizzazione russa sul basso Volga, divenne attivo centro commerciale, nel 1780 capoluogo del vicereame e nel 1797 del governatorato omonimo, rimanendo da allora la città più importante della regione del Volga.
Oblast´ di S. (100.200 km2 con 2.583.808 ab. nel 2008) Si estende sulla destra del corso inferiore del Volga, è leggermente ondulata e ha un clima arido, così che l’agricoltura ha notevole bisogno di irrigazione (cereali, legumi, ortaggi); l’espansione delle attività industriali si è verificata in funzione dei giacimenti petroliferi e metaniferi della seconda Baku (Tatarstan, Repubblica dei Baschiri).