Satelliti artificiali terrestri che appaiono in posizione fissa sulla volta celeste e cioè in quiete rispetto alla Terra. Percorrono un’orbita circolare (orbita geostazionaria), a 35.863 km di quota nel piano equatoriale terrestre, con un periodo uguale a quello della rotazione terrestre e nello stesso verso.
Sono chiamati GEOS (sigla di geostationary European orbiting satellite) i satelliti g. scientifici realizzati dall’agenzia europea ESA. Il primo è stato lanciato nel 1977. Il secondo è stato messo in orbita nel 1979. L’Italia ha partecipato alla realizzazione dei satelliti e ha contribuito anche con vari esperimenti scientifici.