SAVIGNO (A. T., 24-25-26)
Paese dell'Emilia, in provincia di Modena, 37 km. a SE. di questa città, a 259 m. s. m sulla destra del torrente Samoggia. Nel 1931 contava 614 ab. (4463 l'intero comune).
Il moto insurrezionale di savigno. - I processi, istruiti con eccessivo rigore contro i Carbonari romagnoli (presero il nome dal Rivarola e dall'Invernizzi, 1825-1828), e le condanne di coloro che avevano partecipato al moto rivoluzionario del febbraio 1831, e più ancora l'istituzione di squadre reazionarie, dette dei "centurioni", che angariavano in mille modi le popolazioni, avevano scavato un solco profondo tra il governo delle legazioni e l'elemento liberale, che verso il 1833 aveva ricevuto maggiore impulso con la propaganda dei principî della Giovine Italia. Continua fu per tal modo l'azione dei cospiratori, ai quali, verso il 1840, avevano aderito N. Fabrizi con la Legione Italica, L. Zambeccari, che viaggiando per il Napoletano s'era posto in contatto con quei dirigenti del partito popolare, N. Ribotti, che aveva vagheggiato di capeggiare in Romagna un moto rivoluzionario, L. C. Farini, O. Biancoli e altri. Affiancati a costoro, e in più diretto contatto con l'elemento popolare più turbolento erano i fratelli Muratori, di Calderino, che avevano preso parte ai moti del 1831. Si erano presi accordi per un moto simultaneo nell'Italia centrale e nel regno di Napoli, che fallì all'ultimo momento. Ma i fratelli Muratori, mentre i dirigenti del comitato rivoluzionario, accortisi che al governo pontificio era nota la congiura, si ponevano in salvo, l'8 agosto 1843, seguiti da una banda d'insorti, alzarono il vessillo della rivolta, scontrandosi il 15 dello stesso mese a Savigno con una schiera di soldati pontifici comandati dal Castelvetri, poi dal Freddi. Gl'insorti furono costretti alla fuga, ma molti furono catturati e poco dopo processati da un tribunale statario. I fratelli Muratori con pochi altri riuscirono a fuggire in Francia, dove furono internati nel "deposito" di Châteauroux.
Bibl.: D. Brasini, Il moto rivoluzionario di P. Muratori a Savigno nell'agosto 1843, Bologna 1888; E. Castellani, Il moto di Romagna dell'agosto 1843, Milano 1917.