Cardinale (Roma 1576 - ivi 1633); figlio di Francesco Caffarelli, adottato e nominato cardinale dallo zio materno, il pontefice Paolo V, fu uno dei più grandi signori della Roma del primo Seicento; grande mecenate (scoprì e protesse il Bernini), dedicò larga parte dei suoi redditi alla fondazione della Villa B., a una raccolta d'opere d'arte (oggi, in parte, nella Galleria B.), a rifacimenti e costruzioni di chiese, di ville, di palazzi.